Chiomonte - Non solo spranghe e bombe carta. Negli attacchi alla Maddalena di Chiomonte (Torino) i No Tav avevano pensato di usare persino una catapulta artigianale. Costruita con pali di legno e parti metalliche, l'arma pesa circa due quintali, è alta 3 metri e larga altrettanti ed è stata trovata vicino alla recinzione del cantiere del tunnel geognostico della Tav, già oggetto negli scorsi mesi di dure contestazioni.
Secondo le forze dell’ordine che l’hanno sequestrata, la catapulta serviva a colpire con pietre i carabinieri e gli altri addetti alla sicurezza del cantiere in Val di Susa.
Aperta un'inchiesta a carico di ignoti dalla Procura di Torino, secondo cui l'arma "sarebbe stata certamente capace di produrre ingenti danni a cose e persone, quali operai e appartenenti delle forze dell’ordine, che sono presenti nel cantiere al solo scopo di prestare la propria opera lavorativa nel rispetto delle reciproche funzioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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