Attenti al 730 a settembre: tutti i bonus casa da usare per le detrazioni

La direttrice dei Caf Cisl della Toscana Monica Azzini elenca le detrazioni che potranno essere inserite in dichiarazione dei redditi

Attenti al 730 a settembre: tutti i bonus casa da usare per le detrazioni

Entro la data del 30 settembre 2022 dovrà essere presentato il modello di dichiarazione dei redditi 730, e per allora molti bonus casa potranno essere detratti. Non si parla soltanto dei bonus edilizi del 110% e 50%, ma anche altre agevolazioni relative alla casa.

"Per quanto riguarda il Superbonus, dall’anno d’imposta 2021, è possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110% per le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute congiuntamente agli interventi sismabonus e ecobonus", spiega a La Nazione Monica Azzini, direttrice dei Caf Cisl della Toscana.

Il Superbonus, precisa Azzini, può essere inserito nella dichiarazione dei redditi, oppure utilizzato attraverso la cessione del credito a terzi. È il Caf Cisl a rilasciare il visto di conformità obbligatorio per l'impiego in ambo i casi.

Nuovi limiti di spesa, invece, per gli interventi di installazione avviati durante lo scorso anno, che subiscono variazioni a seconda che l'intervento sia correlato o meno al Superbonus. All'interno del 730/2022 si può inserire la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio che include pure le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con strumenti di ultima generazione. Va ricordato però che "per le spese sostenute del 2021 la detrazione è ammessa per il 50% della spesa fino ad un massimo di 96 mila euro".

Per quanto riguarda il bonus mobili, il limite per il 2021 è fissato a 16mila euro, ma scenderà a 10mila nel 2022, fino ad arrivare a 5mila nel 2023. "Per detrarre le spese per i mobili acquistati nel 2021 occorre aver effettuato lavori per il recupero del patrimonio edilizio e gli stessi devono essere iniziati o nel 2020 o nel 2021, non in anni precedenti", ricorda la direttrice Azzini. Ad essere tenuta di conto è la data di inzio lavori, non il pagamento degli stessi.

La detrazione può essere richiesta anche per altri bonus casa, come il bonus facciate, per il quale è previsto il 90% della spesa sostenuta), il bonus risparmio energetico e il bonus verde.

C'è poi il bonus condominio, che riguarda interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali, o il bonus acqua potabile, con un credito d'imposta pari al 30,37% della spesa affrontata per l'acquisto e l'installazione del dispositivo.

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