Aerei, treni, bollette, voli: ecco il caro prezzo della guerra

Aumenti a tutto spiano in vista per l'estate: i rincari maggiori riguardano le vacanze degli italiani che spenderanno almeno il 15% in più rispetto allo scorso anno. Da aerei a traghetti, ecco come cambia il prezzo

Aerei, treni, bollette, voli: ecco il caro prezzo della guerra

Prezzi più alti sull'estate degli italiani e in modo trasversale: dagli aerei ai traghetti, dai treni alle bollette, il leitmotiv è sempre lo stesso. In questo caso, però, non c'entra più il Covid ma sono le conseguenze dirette del conflitto in Ucraina che sta mettendo in ginocchio molti settori con effetti a "cascata" anche su altri che, apparentemente, non sono collegati. E invece si. Vediamo dove i rincari, fino a questo momento, sono più eclatanti e dove il prezzo per i mesi estivi è già letteralmente lievitato.

Cosa succede con i voli

Se le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia, sono già ai primi posti tra le mete più gettonate, prenotare per tempo quest'anno non consentirà chissà quale risparmio, anzi: gli aumenti sono già record, con le tratte aeree tra Milano e Olbia su del 60% rispetto al 2019 dove ci sono gli scostamenti più alti ma il prezzo è aumentato anche rispetto all'anno scorso e due anni fa. Addirittura, alcuni biglietti potranno costare fino a 920 euro solo a giugno per chi non è residente. Come scrive IlMessaggero, l'incremento medio per chi sceglie di volare con la nuova compagna di bandiera nazionale, Ita, sarà del 36.4% in più Va peggio con le cosiddette low cost che avranno aumenti sui biglietti del 55% in più (Volotea) con punte fino al 64%. L'allarme lo ha lanciato anche il Codacons che avverte: quest'estate, 10 giorni di vacanza costeranno mediamente il 15% in più.

Cosa succede con i traghetti

Sempre le isole nel mirino, anche quelle minori, però: la denuncia di Assotir (Associazione delle Imprese di autotrasporto) ha chiesto al governo "di aprire una fase di monitoraggio sulle tariffe dei noli dei traghetti, con specifico riferimento al periodo settembre 2021-apirile 2022”. Secondo i listini dei maggiori competitor del settore, Assotir ha certificato "un incremento medio delle tariffe di circa il 30%, con punte che arrivano al 46%". Un aumento considerato "esorbitante" per il segretario Generale, Claudio Donati, che "non è assolutamente giustificabile" trovando soltanto la scusa del caro-benzina che, specie in questo periodo, si trova ad un prezzo calmierato. Rispetto allo scorso anno, per un Civitavecchia - Olbia si spenderanno almeno 100 euro con lo stesso pacchett del 2021. Discorso simile per la Genova-Olbia, con costi lievitati fino a 821 euro in luogo di un prezzo non superiore a 710 euro lo scorso anno.

Cosa succede con le bollette

Come abbiamo visto sul Giornale.it, gli ultimi mesi hanno fatto esplodere un problema che ci portavamo dietro già dallo scorso anno: è aumentato tutto, dalla

luce al gas con rincari variabili in base ai mesi. È poi arrivata addirittura la stretta su termosifoni e condizionatori d'aria con nuove regole per gli uffici per provare a risparmiare e calmierare il prezzo finale sulle bollette.

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