Alitalia, riunione fiume: ok al piano di rilancio

Il cda di Alitalia ha approvato il piano di rilancio della compagnia 2017-2021 presentato dall'ad Cramer Ball e verificato dall'advisor indipendente Roland Berger. Ecco cosa prevede

Alitalia, riunione fiume: ok al piano di rilancio

Il cda di Alitalia ha approvato il piano di rilancio della compagnia 2017-2021 presentato dall'ad Cramer Ball e verificato dall'advisor indipendente Roland Berger. Lo si legge in una nota diffusa al termine del cda, durato circa 6 ore e mezza. Il finanziamento del piano da parte degli azionisti - prosegue la nota - è subordinato all'accordo con i sindacati sul nuovo contratto di lavoro e sulle misure relative al personale previste nel piano. Il management di Alitalia presenterà domani al Governo il piano industriale per il rilancio, e circola voce che l'incontro dovrebbe tenersi al Mise nel pomeriggio. Successivamente i vertici di Alitalia incontreranno le organizzazioni sindacali per illustrare i dettagli del piano industriale, le misure relative al personale e riprendere i colloqui sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, che é uno degli aspetti più delicati. Nel prossimo triennio, sino a fine 2019, Alitalia si impegna a ridurre i costi per un miliardo di euro e aumentare i ricavi del 30%. Le indiscrezioni degli ultimi giorni riferivano di un rifinanziamento da 900 milioni a 1,2 miliardi, mentre per le riduzioni del costo del lavoro si parla di un -30%. Il capitolo più spinoso tocca gli esuberi, che potrebbero partire dal 10% dei 12mila dipendenti, e salire anche più su. Da quel che é filtrato, durante il cda fiume sono state espresse alcune perplessità dalle banche Unicredit e Intesa Sanpaolo, azioniste con Etihad, socio forte di Alitalia che ha il 49% del capitale.

Alla fine, comunque, il via libera (condizionato alla posizione dei sindacati) é arrivato. È ormai certo che il presidente Luca Cordero di Montezemolo non ricoprirà più la carica apicale, pur rimanendo in consiglio di amministrazione. Al posto di presidente, ma con deleghe più pesanti e un ruolo esecutivo, arriverà l'ex manager Rai e Wind Luigi Gubitosi. "Con l'approvazione della seconda fase del piano industriale possiamo accelerare il rilancio dell'Alitalia", ha detto l'amministratore delegato della compagnia, Cramer Ball, al termine del consiglio di amministrazione che ha approvato il nuovo piano industriale. "Nella prima fase - ha aggiunto il manager australiano - abbiamo ricostruito il brand e fatto importanti investimenti nella formazione del personale e nelle nuove tecnologie: progressi che ci permetteranno ora di proseguire lungo il percorso necessario di profondo cambiamento". "L'industria del trasporto aereo é in continua evoluzione ed é caratterizzata da una concorrenza spietata: solo un cambiamento radicale potrà ridare un futuro alla nostra Compagnia.

Per questo dobbiamo trasformarci in un'azienda dinamica, che possa attrarre il maggior numero possibile di clienti, compresi quelli ormai abituati alle offerte dei vettori low cost", ha anche detto Ball, secondo quando riportato da una nota.

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