Altro che ripresa, gli italiani tagliano (ancora) le spese per Natale

L'analisi della Coldiretti evidenzia un taglio netto del 10% nelle spese per divertimenti in compagnia, che scendono complessivamente a 1,5 miliardi, mentre tengono sostanzialmente quelle per i regali e per il cibo

Altro che ripresa, gli italiani tagliano (ancora) le spese per Natale

Le cose continuano a non andare bene per gli italiani, nonostante le chiacchiere di Renzi che parla di continuo di ripresa. Un'analisi della Coldiretti sul Natale 2015 evidenzia un taglio netto del 10% nelle spese per divertimenti in compagnia, che scendono complessivamente a 1,5 miliardi, mentre tengono sostanzialmente quelle per i regali e per il cibo. I dati, elaborati da Deloitte, rivelano che quest'anno gli italiani preferiranno scambiarsi i regali ed avere una buona cena a casa piuttosto che uscire al ristorante, al cinema, a teatro, nei concerti o nelle discoteche.

Si tratta di un comportamento per la vita sociale durante le festività natalizie che, sottolinea la Coldiretti, è perfettamente in linea con il calo del 10% previsto a livello comunitario. Il taglio più elevato alle cosiddette spese di socializzazione, precisa la Coldiretti, si ha però in Belgio dove raggiunge il 30%, seguito dall’Olanda con il 29% ma una consistente riduzione si ha anche in Francia con un -11%. A differenza in Grecia, dove le spese sono già ridotte all’osso, il calo è appena del 3%
mentre in Danimarca si prevede addirittura, continua la Coldiretti, un lieve aumento dell’uno per cento.

Una situazione nettamente più positiva si registra per la spesa in regali che, continua la Coldiretti, è prevista sostanzialmente stabile (-0,2%) rispetto allo scorso anno a livello europeo. Gli italiani destineranno quest’anno un budget complessivo ai doni di 219 euro a famiglia nello shopping natalizio che in un caso su quattro inizia nel mese di novembre, anche per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano lo shopping delle festività.

Tra le tendenze che si affermano a Natale quest’anno c'è la ricerca di sconti, facendo raffronti tra i vari esercizi commerciali, ma anche il ricorso ad internet per suggerimenti ed acquisti on line.

Tra i regali più gettonati libri, tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Da segnalare la preferenza accordata all’acquisto di prodotti "made in Italy", anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.

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