Oggi è il primo anniversario: un anno fa decollava ( e atterrava) per l'ultima volta un volo Alitalia, l'AZ 1586 da Cagliari a Roma Fiumicino. Il 14 ottobre 2021 si è conclusa, dopo 74 anni di storia, la vita dell'ex compagnia di bandiera del nostro Paese. Soprattutto negli ultimi anni, la sua storia è stata travagliata e costellata di crisi, fin quando Alitalia ha dovuto cedere il passo alla neonata Ita Airways.
Il boom, poi il declino
Nata nel 1946 con il nome di "Aerolinee Italiane Internazionali", Alitalia ha vissuto i suoi momenti di gloria nel dopoguerra e negli anni '70-'80 quando era sulla cresta dell'onda con le rotte intercontinentali verso Stati Uniti ed estremo Oriente. Il declino, però, è iniziato verso la metà degli anni '90 con la prima crisi economica che l'ha portata a stringere accordi commerciali con la Klm. Ma dopo nemmeno un anno, Klm si tira fuori. Una àncora nel mare in tempesta la fornisce SkyTeam con un'alleanza nel 2001: troppi i cambi al vertice, troppa l'instabilità e gli anni gloriosi di Alitalia ormai alle spalle. Lo Stato sborsa cifre astronomiche prima della strada che, nel 1996, l'ha portata lentamente alla privatizzazione (cedute il 37% di quote). Dieci anni dopo avviene la seconda tranche con la cessione di un'ulteriore 39% ma il tentativo non va a buon fine. È così che nasce la Cai (Compagnia aerea italiana) che dura dal 2009 al 2014 quando entrano gli arabi di Etihad.
L'ultima crisi
I conti, però, sono in rosso: si parla di perdite pari a due milioni di euro al giorno. Nel 2017 arriva un altro tentativo di salvezza con una ricapitalizzazione che viene però bocciata senza appello. L'agonia durerà fino alle porte della pandemia, nel 2020, che dà il definitivo colpo di grazia alla gloriosa Alitalia. Ma quale cifra ha sborsato lo Stato in tutti quegli anni? Secondo un Report di Mediobanca stilato nel 2021, in quasi 50 anni sarebbero stati sborsati circa 13 miliardi di euro in due fasi: la prima tra il 1974 e il 2014 e la seconda fino agli ultimi giorni. Nei primi 40 anni, per essere precisi, Alitalia sarebbe costata allo Stato più o meno 7,4 miliardi: successivamente si sono aggiunti più di 5 miliardi di euro sotto le voci aumenti di capitale, prestiti, contributi privati e pubblici. Nel momento del fallimento, il saldo negativo era pari a 3,32 miliardi.
Comunque, gli ultimi anni sono stati certamente i più duri, con un piano esuberi che prevedeva circa mille
licenziamenti. Passata in amministrazione straordinaria, il governo Conte bis le ha dato un ulteriore aiuto che, con il Dl Rilancio e tre miliardi freschi, nel maggio 2020, ha fatto arrivare il saldo finale a 13 miliardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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