Anno nuovo, Isee nuovo. E, manco a dirlo, a finire nel mirino sono i proprietari di casa. Per oggi è prevista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione per il nuovo modello necessario ad ottenere l'Isee, l'indicatore di reddito e patrimonio per nucleo familiare.
Il nuovo dispositivo, in vigore dal 1° gennaio 2015, si baserà sul controllo incrociato dei dati bancari con quello del fisco e metterà sotto tiro, rispetto al passato, soprattutto chi possiede una casa di proprietà, calcolata in base al valore ai fini Imu e non più alla vecchia Ici. Complice l'aumento delle basi imponibili, che ha fatto schizzare del 60% il valore delle case, dall'anno prossimo per i proprietari si annuncia una lunga serie di bastonate. A scamparla, in parte, solo chi è titolare di un mutuo: le rate ancora in arretrato verranno infatti sottratte dai calcoli.
Brutte notizie in arrivo, poi, anche per i titolari di investimenti in titoli, azioni o obbligazioni: mentre prima la soglia per considerare risparmi e investimenti era fissata a 15mila euro, ora questa cifra scenderà a soli 6mila euro. Una vera e propria stangata sulle spalle di chi "ricco" non avrebbe mai pensato di venire considerato.
Soddisfazione è stata espressa dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti: "Il nuovo Isee ci permetterà di identificare meglio le condizioni di
bisogno della popolazione, consentendoci allo stesso tempo di contrastare le tante pratiche elusive ed evasive, purtroppo ancora diffuse nel nostro paese", aveva spiegato il ministro nei giorni scorsi.
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