Alta tensione tra il Colle e i Cinque Stelle. Il Quirinale di fatto frena sulla Commissione bicamerale d'inchiesta sulle Banche. La Commissione infatti ha ricevuto il via libera per l'istituzione a febbraio ma il presidente della Repubblica ancora non ha firmato. Il nodo, su cui la maggioranza di governo sembra aver avviato un altro braccio di ferro, è il nome del presidente, Gianluigi Paragone, indicato dai 5Stelle. Da qui il gelo col Colle. Su questo punto è intervenuto il vicepremier M5s Luigi Di Maio che in un'intervista a Repubblica ha mandato un messaggio a Mattarella e alla Lega: "C’è una questione di compattezza all’interno del governo. Il Movimento 5 stelle - dice in un’intervista a Repubblica - chiede di firmare i decreti nei prossimi giorni. Bisogna capire se la Lega è con noi. Non si tratta di convincere Tria ma di esprimere chiaramente la posizione di chi ha i voti in Parlamento. Chiediamo la firma da settimane. Nelle prossime ore la situazione va sbloccata".
A questo punto lo stesso Di Maio sposta il mirino più direttamente sul Quirinale e chiede lo sblocco della Commissione: "Deve essere avviata il prima possibile per mettere la giustizia sociale al centro delle dinamiche bancarie. Gli italiani hanno il diritto di conoscere la verità sulle crisi che hanno bruciato così tanti risparmi". Quanto poi ai conti pubblici, Di Maio spiega che le clausole di salvaguartdia sull’Iva si potranno sterilizzare "col decreto crescita che va approvato entro lunedì". Insomma tra l'esecutivo sponda grillina e il Colle adesso è scontro aperto. Dopo le scintille tra esecutivo e Quirinale, il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge 'Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario'. Il capo dello Stato ha inviato ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della Camera dei Deputati, Roberto Fico, la seguente lettera: "Onorevole Presidente, ho promulgato la legge 'Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario' approvata dal Senato della Repubblica il 7 novembre 2018 e dalla Camera dei deputati il 26 febbraio 2019, che mi è stata trasmessa dal Governo il 1° marzo successivo".
Mattarella ha però precisato: "L’ambito dei compiti attribuiti alla Commissione – a differenza di quella istituita nella precedente Legislatura - non riguarda l’accertamento di vicende e comportamenti che hanno provocato crisi di istituti bancari o la verifica delle iniziative assunte per farvi fronte, ma concerne – insieme al sistema bancario e finanziario nella sua interezza - tutte le banche, anche quelle non coinvolte nella crisi e che svolgono con regolarità la propria attività".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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