Dalla Commissione Europea arriva l’ok al piano di salvataggio delle banche venete varato oggi dal governo Gentiloni. Gli aiuti di Stato dati alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca sono stati giudicati in linea con le norme europee.
A poche ore dall'annuncio del governo, l'antitrust europeo ha stabilito che i soldi pubblici stanziati per consentire alle banche venete di non fallire eviteranno conseguenze negative sull'economia del Nord est, e su decine di migliaia di piccole e medie imprese della zona. Secondo la Commissione Europea senza l'intervento pubblico, decine di migliaia di piccole aziende del Veneto sarebbero state in difficoltà e domattina gli sportelli delle due banche, non avrebbero potuto riaprire. "La decisione della commissione - spiega la commissaria Vestager - permette all'Italia di decidere misure per facilitare la liquidazione delle due banche". Il governo, ricorda la responsabile Ue per la Concorrenza,"sosterrà la vendita e l'integrazione di alcune attività e il trasferimento dei dipendenti al gruppo Intesa Sanpaolo. Gli azionisti e i creditori 'junior' hanno contribuito pienamente, riducendo i costi dello Stato italiano, mentre i correntisti restano pienamente protetti". La decisione servirà anche a "togliere dal settore bancario italiano 18 miliardi di crediti inesigibili contribuendo a suo consolidamento”.
Dalla Commissione Europea arriva l’ok al piano di salvataggio delle banche venete varato oggi dal governo Gentiloni. Gli aiuti di Stato dati alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca sono stati giudicati in linea con le norme europee. A poche ore dall'annuncio del governo, l'antitrust europeo ha stabilito che gli i soldi pubblici stanziati per consentire alle banche venete di non fallire eviteranno conseguenze negative sull'economia del Nord est, e su decine di migliaia di piccole e medie imprese della zona. Secondo la Commissione Europea senza l'intervento pubblico, decine di migliaia di piccole aziende del Veneto sarebbero state in difficoltà e domattina gli sportelli delle due banche, non avrebbero potuto riaprire.
"La decisione della commissione - spiega la commissaria Vestager - permette all'Italia di decidere misure per facilitare la liquidazione delle due banche". Il governo, ricorda la responsabile Ue per la Concorrenza, La decisione servirà anche a "togliere dal settore bancario italiano 18 miliardi di crediti inesigibili contribuendo a suo consolidamento”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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