Bancomat, Fsi socio di maggioranza con 100 milioni

Ok delle banche azioniste all'aumento riservato. Si sfila Unicredit

Bancomat, Fsi socio di maggioranza con 100 milioni
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L'ingresso del fondo Fsi in Bancomat annunciato lo scorso 26 aprile entra nel vivo. L'accordo, che prevede un investimento fino a 100 milioni di euro da parte del fondo guidato da Maurizio Tamagnini (in foto), è stato sottoscritto da Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco Bpm, Bper e Bancomat. Manca Unicredit, secondo socio con il 18,92% dopo Intesa (31,55%), che lo scorso 27 aprile si era astenuta in assemblea sul bilancio, manifestando, secondo quanto è emerso dai verbali, alcune divergenze rispetto a un piano ritenuto insufficiente sullo sviluppo all'estero. Lo scorso 26 maggio, poi, Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto un accordo di partnership globale con Mastercard per ampliare la partnership sui pagamenti e poter così offrire servizi di pagamento nei diversi Paesi in cui opera il gruppo.

L'operazione si concretizzerà tramite un aumento di capitale riservato, che porterà Fsi ad avere una quota di maggioranza relativa al fianco delle banche. La partnership, oltre agli istituti di credito, è aperta all'adesione anche di «altri clienti attuali e futuri di Bancomat», ma a questo punto sembra difficile che tra questi ci possa essere Unicredit.

Obiettivo dell'investimento di Fsi è la crescita di Bancomat come «infrastruttura centrale per il mercato dei pagamenti digitali e azienda di mercato dinamica e innovativa» e il contratto d'investimento prevede l'adozione di un modello societario «snello e orientato al servizio e al cliente». Nell'ambito del progetto Nexi sarà «partner strategico» per la realizzazione e lo sviluppo del Centro Applicativo del circuito. Il piano prevede infatti una nuova architettura tecnologica, lo sviluppo di servizi a valore aggiunto e possibili acquisizioni di aziende con «competenze specifiche». Un piano che «farà leva sul supporto delle banche sottoscrittrici e del team di Fsi, il quale ha maturato una significativa esperienza nel settore fintech, avendo investito circa 1 miliardo nel settore in Italia negli ultimi anni».

Oggi Bancomat conta circa 32

milioni di carte abilitate per 2,8 miliardi di transazioni gestite all'anno. È il principale circuito in Italia e il terzo per numero di carte in Europa. Bancomat e le banche sottoscrittrici sono state assistite da Mediobanca.

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