Dopo il bazooka di Draghi ecco cosa cambia per le banche

Cosa succede adesso per i contribuenti?

Dopo il bazooka di Draghi ecco cosa cambia per le banche

Mario Draghi ha tirato fuori ancora una volta il bazooka. Il presidente della Bce ha tagliato i tassi a zero. Questa misura porterà da un lato a far sì che le banche siano incentivate a prestare più denaro, ma dall'altro lato sempre le banche dovranno sborsare soldi per la liquidità che terranno ferma.

Cosa succede adesso per i contribuenti? Per quanto riguarda i mutui, l’effetto del taglio del costo del denaro significherà un abbassamento della rata, ma parliamo di un risparmio di pochi euro al mese.

Chi ha messo da parte qualche soldo su conti deposito, libretti postali, conti correnti remunerati, polizze vita e quant’altro si ritroverà con pochi soldi di remunerazione a fine anno.

Infine per ciò che concerne i conti correnti, come spiega La Stampa, "le banche saranno fortemente penalizzate se lasceranno la loro liquidità-extra parcheggiata nei forzieri della Bce. Invece di ottenere una remunerazione dovranno pagare tassi dello 0,40%. Si tratta di un costo in più in un momento già difficile per la redditività del sistema.

In qualche modo potrebbero quindi rivalersi sulla clientela con nuove commissioni o spese extra sul conto corrente. Qualche istituto italiano ha già iniziato, nei giorni scorsi, a contattare i clienti privati, con grosse somme sul conto, perché trovino un altro impiego ai loro importi. Pena la chiusura del rapporto".

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