Il caos a Westminster dovuto al nuovo voto sulla mozione per la Brexit non colpisce in negativo la sterlina, che anzi, continua a volare. La moneta britannica è ai massimi da due settimane contro il dollaro, con un valore di 1,33 dal 28 febbraio: il miglior risultato del 2019. Una cosa simile era già avvenuta a gennaio dopo un'altra bocciatura del parlamento.
L'impressione è che il voto della Camera dei Comuni abbia per certi versi sollevato i mercati, preoccupati soprattutto dall'ipotesi di un'uscita senza accordo. La mozione bipartisan di Westminster ha di fatto escluso il no deal che è lo scenario che le borse e i mercati hanno sempre visto con orrore. Escluso formalmente questo scenario, il parlamento britannico ha dato una boccata d'ossigeno a tutti i listini.
Negli ultimi giorni, la sterlina ha avuto un andamento volatile.
Lunedì era cresciuta quando Theresa May era andata a Strasburgo per incontrare il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. La moneta è poi crollata ieri dopo la notizia che il procuratore generale, Jeoffrey Cox, continua a dare un parere molto negativo sul backstop.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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