Crolla, per un valore di circa duemila miliardi di euro, il patrimonio immobiliare italiano. Sono questi i dati di Confedilizia, che contrastano con quelli registrati dalla Cgia di Mestre, secondo la quale la perdita si attesterebbe attorno ai 1200 miliardi. Tanti numeri per dire una cosa sola: il mattone perde il proprio valore.
Come evidenzia Libero, "ci sono due fattori che influenzano l'evoluzione positiva delle vendite di case: la rimodulazione della tassazione immobiliare e l'allentamento della stretta sui mutui". Bisogna fare però una precisazione: il problema legato alla tassazione non è legato al suo importo - che, attualmente, è ai minimi termini - bensì alle garanzie che bisogna rilasciare al momento del finanziamento.
Il prezzo delle abitazioni sta calando in numerose città. Secondo Nomisma-l'Osservatorio sul Mercato immobiliare - i valori medi nelle più importanti città italiane sono diminuiti del 3%. Milano, per esempio, si è attestata a -2.3%, mentre Roma a -3%.
Questi dati non sono sufficienti per
affermare che sia arrivato o meno il momento giusto per acquistare casa. Certo è che quello attuale è senza dubbio, come chiosa Libero, "il momento è buono sia per gli affitti e sia per le vendite".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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