Una nuova rottamazione per le cartelle fino al 31 dicembre 2023. La prevede un emendamento della Lega (a prima firma Massimo Garavaglia, in foto) al dl Milleproroghe che riprende quello alla legge di Bilancio bocciato a dicembre. L'attuale rottamazione-quater riguarda i carichi affidati all'agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Questa modifica estende la definizione agevolata ampliandola di un anno e mezzo, fino a fine 2023. Si prevede la possibilità di estinguere i debiti versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per procedure esecutive e di notificazione. Il pagamento può essere effettuato con un «numero fino ad un massimo di 120 rate uguali». La Lega chiede anche di riaprire la rottamazione-quater consentendo le adesioni fino al 30 aprile con prima o unica rata da pagare entro il 31 luglio. Proposto anche il rinvio della tassazione sulle plusvalenze da criptovalute al 33% dal 2026 al 2027.
Intanto, la commissione Finanze del Senato ha espresso il proprio parere sul dlgs Accise con la «condizione» di «definire un tendenziale riavvicinamento, in un congruo arco di tempo e nella misura compresa tra 1 e 2 centesimi di euro, delle aliquote dell'accisa applicate al gasolio e
alla benzina». Secondo il Codacons, 2 cent in più sul diesel frutterebbero 490 milioni di gettito. Accise già aumentate da ieri su alcune marche di sigarette (da 0,10 a 0,30 euro al pacchetto), sigari e tabacco trinciato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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