Busta paga e mutuo: ecco il calcolo definitivo

Gli istituti di credito valutano principalmente due elementi per concedere un prestito: il tipo di lavoro svolto dal cliente e l’entità della sua busta paga

Busta paga e mutuo: ecco il calcolo definitivo

Non è semplice sottoscrivere un mutuo, poiché diverse sono le condizioni da rispettare per convincere le banche a elargire il prestito. Gli istituti di credito valutano principalmente due elementi: il tipo di lavoro svolto dal cliente e l’importo della sua busta paga. È evidente che a essere favoriti sono le persone con uno stipendio fisso, mentre i lavoratori autonomi sono costretti a presentare una serie di garanzie più stringenti per ottenere il mutuo. In ogni caso, in base a quanto si guadagna si potrà determinare il valore economico del prestito.

Quali sono nei dettagli i parametri che valuta la banca per concedere un mutuo

Oltre al tipo di lavoro svolto e all’entità della busta paga o del reddito annuo accumulato per i lavoratori autonomi, come ricorda Business online, gli istituti di credito analizzano altri fattori. Innanzitutto, il rapporto rata-reddito non può essere superiore al 30-35%, per cui l’importo della rata del mutuo da pagare non può essere superiore ad un terzo del reddito mensile del richiedente. Poi, la solidità della garanzia, quasi sempre un’ipoteca, e la storia economica del cliente. Alcuni elementi discriminanti sono l’età troppo avanzata e il mancato raggiungimento della compatibilità tra importo del mutuo e reddito del cliente.

Con uno stipendio compreso tra i 1.300 e i 1.600 euro al mese che importo si può ricevere

Non è complicato procedere al conteggio di un mutuo conoscendo l’importo dello stipendio mensile. Facciamo l’esempio di una busta paga da 1.300 euro al mese, i passaggi del calcolo del prestito sono i seguenti: il 30% di 1.300 euro corrisponde a 390 euro che moltiplicati per dodici mesi diventano 4.680 euro all’anno.

Se consideriamo un mutuo di 30 anni al cliente andranno circa 140mila euro. Se, invece, teniamo conto di uno stipendio di 1.600 euro al mese, facendo lo stesso tipo di conteggio avremo un importo finale di circa 173mila euro.

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