Crisi aziendali, gruppi parlamentari uniti su norma salva-Aig

Dopo 75 anni di attività l’Aig, l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, rischia la chiusura. Possibili licenziamenti per oltre 200 persone

Crisi aziendali, gruppi parlamentari uniti su norma salva-Aig

Sembra finalmente essere giunta ad una conclusione positiva la crisi che ha colpito l'Aig, l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, lo storico Ente Morale riconosciuto da Einaudi e De Gasperi che sin dal 1945 è un prezioso punto di riferimento per il turismo giovanile, scolastico, sportivo e sociale del nostro Paese.

Buoni servizi, senso di ospitalità, ambienti informali dove conoscere persone provenienti da tutto il mondo e prezzi decisamente abbordabili. L’Ente, però, dopo quasi 75 anni di ininterrotta attività, rischia la definitiva chiusura.

Per scongiurare ciò, come si legge in una nota dei dipendenti dell'Aig, nel Consiglio dei Ministri tenutosi lo scorso 6 agosto erano state introdotte delle disposizioni mirate a tutelare le attività sociali e assistenziali svolte dall’Ente. Ora si apsetta la luce verde in sede di conversione del Decreto Legge 101, quello sulle crisi aziendali.

Sulla delicata materia, per una volta, la politica si è unita. Tutti i gruppi parlamentari del Senato, infatti, hanno presentato un emendamento per salvaguardare il livello occupazionale di Aig e per evitare, allo stesso tempo, possibili pesanti ricadute per l'indotto a seguito della messa in vendita del vasto patrimonio immobiliare dell'Ente. Senza tralasciare la dismissione dell’importante "brand" nazionale ed internazionale.

La procedura in atto, in caso di mancata approvazione della norma, determinerebbe il licenziamento del personale diretto e indiretto: oltre 200, infatti, sono le persone che non avrebbero più un lavoro.

Per evitare la crisi, in queste ore è atteso il via libera da parte del governo. Il parere non dovrebbe riservare sorprese visto che solo un mese fa il Consiglio dei Ministri aveva già dato il via libera allo stesso provvedimento.

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