L'industria dell'auto fa registrare una flessione del fatturato dell'11% su base annua e per gli ordinativi un calo dell'1,4%. Lo riferisce Istat, spiegando che si tratta di dati grezzi. Si registra anche un forte rallentamento del fatturato su base mensile: a gennaio -2,8%, dopo tre mesi consecutivi in cui si registrava il segno più. Tuttavia negli ultimi 90 giorni si registra un incremento del 2,1%. Per ciò che concerne gli ordinativi, nel primo mese dell'anno c'è una forte flessione (-4,5%), fisiologica perché successiva all'accelerazione registratasi a dicembre 2017.
Gennaio è in flessione per tutta l'industria italiana. Con un calo congiunturale del 2,8% si paga lo scotto di tre mesi di crescita, in particolare a dicembre. Nella media dell'ultimo trimestre, comunque, c'è stato un incremento congiunturale del 2,1%. Stesso discorso per gli ordinativi, con una forte flessione a gennaio (-4,5%) che segue l'accelerazione registrata a dicembre 2017. Anche in questo caso la dinamica congiunturale dell'ultimo trimestre resta positiva (+1,7%).
Come spiega l'Istat
la diminuzione congiunturale del fatturato, nel mese di gennaio, è stata pari al 2,8%, in egual misura sul mercato estero ed interno. Per quanto concerne gli ordinativi, -6,4% sul mercato interno, -1,9% per quello estero.
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