Dazn punta su Bt Sport Obiettivo: Premier league

Dazn, il servizio di streaming sportivo di proprietà del miliardario Len Blavatnik che controlla anche i diritti televisivi del calcio italiano, è in trattative avanzate per acquistare l'unità televisiva sportiva della britannica British Telecom

Dazn punta su Bt Sport Obiettivo: Premier league

Dazn, il servizio di streaming sportivo di proprietà del miliardario Len Blavatnik che controlla anche i diritti televisivi del calcio italiano, è in trattative avanzate per acquistare l'unità televisiva sportiva della britannica British Telecom (Bt) che non è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il Financial Times ha rilanciatio ieri le voci che sono in circolazione da tempo. L'obiettivo di Dazn è di ottenere i contenuti di questa rete tv, tra il quali, oltre a rugby e criket, c'è anche il contenuto più prezioso: il calcio della Premier League inglese. Un portavoce di Bt ha detto che la società sta continuando ad esplorare tutte le opzioni per Bt Sport e tutte le possibilità rimaste sul tavolo, inclusa una vendita totale o parziale o il mantenimento dell'attività. Una fonte vicina alle trattative ha affermato comunque che un accordo «non è stato ancora raggiunto». Il prezzo per rilevare Bt Sport potrebbe aggirarsi intorno a centinaia di milioni di sterline. Il mercato ci crede: le azioni Bt sono salite del 2,5% circa a Londra. Intanto in Italia Dazn è al centro di polemiche con l'Agcom che sta vigilando sui disservizi agli utenti e sulla misurazione dell'audience degli eventi trasmessi.

Per Dazn la partita di punta di domenica scorsa, Juve-Milan, ha registrato 1,2 milioni di account registrati, per Auditel gli spettatori sarebbe stati «solo» 850mila. Sky ha dichiarato che l'anno scorso per il medesimo match c'erano 2,5 milioni di utenti.

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