Deboli gli assicurativi

Piazza Affari, in linea con le Borse europee, chiude in negativo di oltre mezzo punto percentuale. Gli indici Comit e Mediobanca segnano invece modesti apprezzamenti, dovuti al maggior peso di titoli a larga capitalizzazione, come Generali e Telecom, ieri protagonisti della giornata. Gli scambi si sono mantenuti consistenti, a 5,1 miliardi, poco al di sotto del record di lunedì. Generali non ha interrotto la corsa, dopo il rally della vigilia, mentre per Telecom, che guadagna quasi il 2%, ha influito l’annuncio del maggior dividendo, in attesa di conoscere, oggi, le strategie industriali del gruppo. Bene anche le finanziarie del gruppo, con Camfin in crescita del 2,1% e Pirelli dell’1,1%. Realizzi prevalenti nel settore bancario, e solo in controtendenza il Banco di Desio (più 3,7%). Le oscillazioni del greggio non hanno favorito il comparto energetico, con Saipem che perde il 3,1%, Erg il 2%, mentre Eni è rimasta invariata.

Negli assicurativi i realizzi prevalenti hanno colpito Ras, Fonsai, Toro e Unipol che perdono poco sotto il 2%. Fiat al palo, mentre si rafforza Parmalat del 2% circa, ma strappa Zucchi (più 7,9%) dopo il passaggio di un importante pacchetto azionario.

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