Tramite un emendamento al Dl Ristori, la commissione Bilancio in Senato ha decretato il riconoscimento di un rimborso a tutti quei proprietari di abitazioni che decideranno di ridurre i canoni di affitto: a questi sarà corrisposto infatti un contributo pari al 50% della somma che sconteranno ai propri affittuari (per un massimo, tuttavia, di 1200 euro all'anno). A darne notizia è Daniele Pesco (M5S), presidente della commissione Bilancio del Senato. "Approvato rimborso riduzione canoni d'affitto. Condivisione dell'onere per fare del bene tra Stato e proprietari. Una norma sperimentale. Per andare incontro alle esigenze di chi è in locazione e magari sta affrontando mille difficoltà la norma permette una riduzione del canone limitando l'onere per il proprietario", ha infatti annunciato il pentastellato sulla propria pagina Facebook. "La platea è parecchio limitata ma le risorse a disposizione non consentono ora e purtroppo di fare di più. Una volta approvato il decreto Ristori alla Camera la misura sarà valida solo nelle città ad alta tensione abitativa e solo per chi non è in cedolare secca. La restituzione sarà pari alla metà della riduzione praticata fino a 1.200 euro totali di rimborso annuo. Se funzionerà bene mi impegno fin da ora per cercare di estenderla a una platea più ampia".
Pesco ha inoltre portato degli esempi. Se il proprietario di un immobile applica uno sconto di 200 euro, lo Stato rimborserà 100 euro. Naturalmente tutto avverrà entro il limite delle risorse stanziate dal governo, che al momento ammontano a circa 50 milioni di euro.
Si tratta di una "sperimentazione", come spiega il presidente della commissione Bilancio del Senato. "Non so se vi ricordate", ha aggiunto il presidente della commissione Bilancio del Senato, "ma anche in aula qualche mese fa ho parlato della mia idea di come rivedere il bonus affitti ripartendo il canone dando un terzo a carico dello Stato, una riduzione di un terzo a carico del proprietario e un terzo rimanente a carico al locatario, non siamo riusciti a fare quello ma l'idea parte da lì".
In un altro post rilasciato sui social, Pesco ha affermato che il parlamento italiano sta facendo davvero il possibile per aiutare le famiglie, cercando di ridurre il disagio scatenato dalla crisi economica seguita all'emergenza sanitaria.
"Aiuti, cassa integrazione, contributi diretti, agevolazioni, congedi, sappiamo bene che non sono mai abbastanza, ma vi garantisco che l'ottimizzazione delle risorse nel cercare di non lasciare indietro nessuno è sempre all'ordine del giorno", ha dichiarato il grillino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.