Gli italiani alle prese con cartelle esattoriali non pagate potrebbero porre fine alle proprie pendenze grazie a una manovra a cui avranno la possibilità di aderire circa 400 mila contribuenti. La maxi operazione riguarda la rottamazione delle cartelle di Equitalia.
La misura, allo studio del ministero dell'economia, potrebbe entrare nella prossima legge di Stabilità con un incasso valutato nell'ordine di un miliardo di euro. Il progetto prevede il pagamento in un'unica soluzione o fino a tre rate, entro il 2017, godendo di uno sconto che alleggerirebbe il proprio debito. Nello specifico, sanzioni e interessi verrebbero cancellati e sostituiti con un aggio forfettario nella misura del 3%. Oggi è al 6% per chi, entro sessanta giorni dall'invio della cartella esattoriale, non rispetta i termini legali previsti per il versamento. A questo vanno aggiunte le sanzioni applicate da Inps, Comuni o Regioni, ossia dagli enti impositori.
Secondo il progetto inoltre, nei casi più gravi di evasione fiscale, chi aderirà alla rottamazione vedrà interrotto l'eventuale processo penale a proprio carico, sempre che non sia già stato aperto il rito processuale.
Nel governo si sta pensando anche di estendere la rottamazione a chi ha rateizzato il proprio debito. In pratica, si può saldare la cartella in dieci anni, a patto di non mancare il pagamento di otto rate, anche non consecutive. Pena l'interruzione della dilazione. Anche in questo caso sarà possibile beneficiare degli sconti sugli interessi.
"La rottamazione delle cartelle di
Equitalia - ha spiegato il viceministro dell'economia Enrico Zanetti - è una mossa intelligente che consente a molte piccole imprese di voltare pagina rispetto a uno degli effetti più odiosi della lunga crisi".
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