Dopo Fiat, anche Exor se ne va in Olanda. Una scelta già annunciata, ma che diventa operativa da oggi dopo che l'assemblea straordinaria dei soci di ha approvato la fusione per incorporazione nella società di diritto olandese Exor Holding NV, che diventa la nuova holding di gruppo.
La società presieduta da John Elkann trasferisce la sede fiscale e legale nei Paesi Bassi, dove quindi pagherà le tasse. Non è un escapotage per versare meno, dice però Elkann: "L'evoluzione di Exor è assolutamente naturale e i benefici sono chiari a tutti", ha spiegato, "Noi abbiamo beneficiato enormemente in questi ultimi cinque anni di un grande sviluppo nel mondo. Exor oggi ha la maggior parte delle attività con sede in Olanda. In termini di semplificazione delle strutture giuridiche questa operazione è una assoluta evoluzione, il contenitore segue il contenuto. I Paesi, come l'Italia, hanno avuto un beneficio dalla nostra presenza nel mondo".
"In ogni caso un altro pezzo di quello che era il gruppo Fiat ha traslocato in Olanda e verserà le sue tasse in Olanda, con buona pace delle nostre casse statali", accusa intanto Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, "Oltre al danno la beffa, pensando che per decenni lo Stato italiano ha contribuito con vagonate di miliardi ad aiutare quello che era il gruppo Fiat, tra finanziamenti statali di vario genere, incentivi per rottamazioni, ammortizzatori sociali ecc Un fiume di denaro dello Stato, pagato con i soldi dei contribuenti italiani, per tenere in piedi per almeno due decenni, a cavallo degli anni '80, la più importante industria italiana che oggi, con nomi diversi e management
rinnovato, ha spostato le sue sedi in Olanda e versa le sue tasse al fisco olandese, con tanti saluti a chi l'ha tenuta a galla per tutti quegli anni.E ovviamente Renzi, Padoan e Calenda tacciono, a loro va bene cosi..."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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