Da quattro fino a otto anni di carcere. Il governo giallorosso trova la quadra sul decreto fiscale, parte integrante della Finanziaria 2020: Movimento 5 Stelle e Partito Democratico hanno messo nel mirino l'emissione di fatture false, prevedendo per i grandi evasori pene severe. Una stretta che fa contento il Guardasigilli Alfonso Bonafede.
Già, il ministro della Giustizia del Movimento 5 Stelle, intervistato dal Corriere della Sera, esulta per il pugno di ferro: "I grandi evasori sono parassiti e il carcere è una svolta epocale e culturale".
M5s e Pd hanno dunque alzato la pena minima da diciotto a quarantotto mesi di reclusione, facendo felice quell'anima "manettara" di buona parte dei pentastellati e di una fetta della compagine dem.
C'è, però, anche un'attenuante per chi evade su importi falsificati sotto i 100mila euro: da un anno e sei mesi a sei anni se l'ammontare degli elementi passivi fittizi resta al di sotto, appunto, dei 100 mila euro, come spiega ItaliaOggi.
E proprio il quotidiano economico, a tal proposito, riporta il commento soddisfatto di Antonio Misiani,
viceministro Pd all'Economia: "Si è raggiunta un'intesa ragionevole e di buon senso, inserendo una serie di misure nel decreto ma facendole entrare in vigore dopo la conversione in legge nel decreto fiscale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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