La Ferrari diventa elettrica. Superpremio ai dipendenti

Balzo dei ricavi a 7 miliardi. Bonus fino a 14.400 euro

La Ferrari diventa elettrica. Superpremio ai dipendenti
00:00 00:00

Scatto in Borsa delle azioni Ferrari (+8% a 448,70 euro dopo uno sprint fino a 453 euro) e un superpremio di risultato, fino a 14.400 euro, per i 5mila dipendenti. Il Cavallino rampante, inoltre, si aggiudica il gran premio dei conti 2024 superando tutti gli obiettivi: ricavi per 6,67 miliardi (+11,8%), consegne a 13.752 unità (+1%), utile netto pari a 1,5 miliardi (+21) e ordini che coprono tutto il 2026. Rivisti al rialzo, inoltre, i target 2025, con ricavi superiori a 7 miliardi (+5% sul 2024). «Ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo. Puntiamo alla qualità dei ricavi più che ai volumi», sintetizza l'ad Benedetto Vigna. A questo punto, per chiudere il cerchio, alla Ferrari manca solo il titolo mondiale della F1. «Tra poco si scende in pista e vedremo. Hamilton e Leclerc saranno una bella coppia».

Il 2025, intanto, sarà un anno storico per Maranello. Il 9 ottobre, infatti, verrà svelato il primo modello 100% elettrico. Sei, in tutto, le novità previste. Il lancio coinciderà con il «Capital Markets Day», l'occasione giusta «per condividere con il mercato ciò che immaginiamo per il nostro futuro», afferma Vigna. «Siamo on track con il nostro piano - aggiunge l'ad - grazie a un lavoro di team che ci ha permesso di tenere fede alle nostre promesse. Così abbiamo chiuso l'anno superando la guidance. La crescita del 2024 è stata straordinaria, grazie a un product mix vantaggioso e con le personalizzazioni: abbiamo infatti lanciato 3 auto e inaugurato l'e-building. C'è una differente velocità, ma continueremo a crescere anche nel 2025». Un analista ha chiesto a Vigna, riferendosi all'atteggiamento negativo di Donald Trump verso le auto elettriche e all'importanza del mercato Usa, se sono previste modifiche al piano strategico del Cavallino. «Noi procediamo come previsto. Per la Ferrari non sarà una transizione elettrica, bensì un'addizione elettrica visto che il nuovo modello verrà aggiunto all'offerta tradizionale e ibrida», la risposta dell'ad. E i dazi Usa? «Aspettiamo di capire il reale ordine di grandezza, vediamo ciò che succede e lo gestiremo».

Sorride anche tutta la forza lavoro di Maranello grazie al premio che arriva fino a 14.400 euro. «Il giusto riconoscimento - precisa il top manager - per l'impegno e la dedizione di tutte le persone Ferrari». Il punto sulla Cina, soprattutto alla luce del lancio della prima vettura elettrica.

«In Cina il 60% delle nuove auto è elettrico - ricorda Vigna - e questi sono dati del 2023. Può essere che l'elettrico in Cina sia più accettato e rappresenta una buona opportunità per noi, ma quando si parla di beni di lusso è giusto crescere nel modo adeguato. A Pechino gli ordini coprono ben 5 trimestri».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica