Le spese sanitarie presenti e non modificate nella dichiarazione dei redditi precompilata non saranno più soggette a controlli da parte del Fisco, anche nel caso in cui siano state modificata altre voci del modello 730 precompilato, ma solo nel caso di invio all’Agenzia delle entrate da parte dei Caf o di professionisti abilitati.
È questa una delle principali modifiche intervenute con il decreto semplificazioni che dovrebbe alleggerire la mole burocratica di controlli – sia a valle che a monte – delle spese che il contribuente dichiara al Fisco. Nei fatti, per alcune spese si procederà con la stessa procedura prevista per il 730 precompilato inviato direttamente dal contribuente o per il tramite datore di lavoro, per cui non sono previsti controlli sempre se non si effettuano modifiche.
Al fine di evitare la "lente" del fisco, però, il Caf o i commercialisti dovranno verificare i dettagli delle spese sanitarie portate dal contribuente e già inserire nel precompilato, verificando che vi sia la corrispondenza degli importi.
A norma del decreto semplificazione le spese sanitarie che non saranno più soggette a controllo saranno quelle effettuate presso le strutture accreditate. Fate attenzione perché per la dichiarazione dei redditi 2022 per il 2021, queste regole non sono ancora attive ma si dovranno seguire le procedure previste dal D.lgs 175/2014 recante “Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata”.
Attualmente, dunque, come ricorda il sito dell’Agenzia delle entrate, Le principali tipologie di spesa sono quelle relative a:
- ticket
- dispositivi medici CE
- prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale
- visite mediche
- prestazioni diagnostiche e strumentali
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri ospedalieri al netto del comfort
- certificazioni mediche
- altre prestazioni sanitarie (ad esempio quelle rese da psicologi o infermieri)
Nella dichiarazione precompilata sono presenti anche le spese per l'acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva.
A queste spese si aggiungono quelle che sono state comunicate all'Agenzia delle Entrate: dalle Aziende Sanitarie Locali; dalle Aziende Ospedaliere; dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; dai Policlinici universitari; dai Presidi di specialistica ambulatoriale; dalle Strutture per l'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e dagli altri Presidi e Strutture accreditati per l'erogazione dei servizi sanitari.
Inoltre, sono indicate le spese sanitarie comunicate all'Agenzia delle Entrate da medici, medici-chirurghi e odontoiatri.Infine, nella dichiarazione precompilata sono presenti le spese sanitarie per le prestazioni erogate dalla farmacia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra e dalle strutture sanitarie militari.
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