Imu, scade la seconda rata. Ma la stangata arriva a dicembre

Entro oggi il secondo acconto. Ma la modifica delle rendite catastali e le nuove aliquote potrebbero far aumentare l'importo del 400%

Imu, scade la seconda rata. Ma la stangata arriva a dicembre

Scade oggi la seconda rata dell'Imu sulla prima casa per chi ha preferito pagare in tre tranche. Il pagamento può essere effettuato tramite modello F24 e deve indicare anche l'eventuale detrazione. Gli importi inferiori ai 12 euro in genere non devono essere versati (ma la norma dipende dal Comune di appartenenza). Per chi non paga, la sanzione è del 30%. Ma con lo strumento del ravvedimento operoso, entro il 1 ottobre si può versare l'importo dovuto con gli interessi dello 0,2% per ogni giorno di ritardo.

Il nodo resta quello delle rendite catastali, che potrebbero cambiare nei prossimi giorni. Questo porterebbe a rivedere l'importo totale dell'imposta, con aumenti previsti che potrebbero toccare anche il 400%. La vera stangata, quindi, arriverà a dicembre, termine entro cui saranno stabilite anche le aliquote.

Si calcola che mediamente per una prima casa, agli acconti di giugno e settembre, si dovranno aggiungere altri 58 euro, con punte di 331 euro a Roma, 143 euro a Milano, 136 euro a Bologna, 194 euro a Rimini, 107 euro a Padova e Verona.

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