Il 17 giugno, nonostante l'abolizione dell'Imu per molti, rimane una data a cui fare attenzione. 28 milioni di immobili non si sottrarranno alla tassa sugli immobili. Di seguito una mappa per il contribuente, stilata della Uil.
Chi ha una casa che fa da immobile principale o ci abita con la famiglia dovrà fare attenzione alla classificazione. Se è da A2 a A6 l'acconto del 50% di giugno è sospeso. Se A1, A8 e A9, categorie che comprendono case di lusso e palazzi storici, l'acconto andrà invece pagato.
Al momento sono esenti dal pagamento gli immobili in classe A2, che comprende le abitazioni civili, A3, di tipo economico, A4, popolari, A5, ultrapopolare e A6, di tipo rurale.
Come si paga. Chi non è tra gli esenti, non riceverà a casa un bollettino, come accade per esempio per la Tarsu. Dovrà rivolgersi al Caf (centro assistenza fiscale) o al commercialista per sapere come muoversi.
Quali dati servono Il numero e la classe catastale dell'appartamento, che si trovano sull'atto di proprietà dell'immobile. Non è sufficiente avere la classe catastale. Servono invece anche i codici identificativi. La classe serve a calcolare quanto dovuto.
I codici sono di due tipi a quattro cifre. a. Il codice identificativo della finalità cui è adibito l'immobile (cioè se si tratta di prima o seconda casa o di negozio o magazzino); b. il codice identificativo del Comune che incassa (Roma, Milano, Bari, Velletri, Fano ecc.). Entrambi i codici sono disponibili sui siti dei singoli Comuni e sul sito dell'Agenzia delle entrate.
Come si salda l'acconto Quest'anno con il modello F24, agli sportelli bancari e postali o con bollettino postale alle Poste. Il contribuente non dovrà calcolare quanto va al Comune e quanto allo Stato. Dal 2013 infatti vanno ai Comuni l'Imu di tutti gli immobili, tranne quelli di classe D.
Come si compilano F24 e bollettino postale? Indicando i dati anagrafici del contribuente e i codici identificativi. La somma dovuta si calcola invece in base alla rendita catastale di riferimento rivalutata a seconda della classe catastale di appartenenza.
Aliquote a acconto Se il Comune ha pubblicato entro il 16 maggio, sul proprio sito e su quello del ministero dell'Economia, le aliquote per il 2013 l'acconto deve essere effettuato con queste, altrimenti si deve versare la tassa con le aliquote dello scorso anno.
Possiedo due appartamenti, prima e seconda casa Per la prima è sospeso l'acconto mentre per la seconda casa, il 16 giugno prossimo, è dovuto l'acconto del 50 per cento secondo le modalità sopra descritte.
Abito in una casa in cooperativa a proprietà indivisa Il decreto, così come per le abitazioni principali e per le case rurali, prevede la sospensione per questa tipologia di immobile dell'acconto di giugno.
Possiedo una casa con due box auto Il paga al momento è sospeso, in quanto la legge prevede che solo un box è pertinenza della casa. Per il secondo si dovrà pagare l'acconto.
Sono un italiano all'estero e possiedo una casa in patria: la sospensione vale anche per questo immobile? Se il Comune dove è ubicato l'immobile non ha equiparato ad abitazione principale la casa, il 16 giugno va versato l'acconto, mentre se l'ha equiparata l'acconto non è dovuto.
Mio padre possiede una sola abitazione sfitta ed è ricoverato in una struttura di lungo degenza: è dovuto l'acconto? Anche in questo caso l'acconto è dovuto se il Comune non ha equiparato ad abitazione principale la casa.
Ho fatto a mio figlio un contratto di comodato gratuito per una casa dove risiede In questo caso non è prevista l'assimilazione a prima casa e si deve versare l'acconto
Cosa accade a settembre 538em;">Se il governo entrò il 31 agosto non riordinerà la disciplina delle tasse sugli immobili, il 17 settembre si dovrà versare l'acconto del 50 per cento e a dicembre il saldo. Ma il governo si è impegnato alla modifica.
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