Iren, la scossa dell'utile. Acquisita l'intera Egea

E Bufo annuncia un nuovo piano industriale

Iren, la scossa dell'utile. Acquisita l'intera Egea
00:00 00:00

Iren chiude un 2024 in crescita, stringe la presa su Egea salendo nel capitale al 100%, e arriva a 2,5 milioni di clienti retail. L'anno di transizione targato Gianluca Bufo, che da settembre ha preso le redini della società dopo i problemi giudiziari dell'ex ad Paolo Signorini, si chiude con un utile netto a 268 milioni (+5%). Mettendo a terra gli investimenti, pari a 942 milioni, l'utility ha portato a casa 1,27 miliari di ebitda (+6,5%): il maggiore contributo è arrivato dalle attività regolate e in particolare dalle reti, dall'ampliamento del perimetro grazie al consolidamento di Acquaenna e Sienambiente e dall'attività di vendita.

I ricavi consolidati, invece, sono scesi del 6,9%: a pesare sono stati, per oltre 300 milioni la riduzione dei prezzi delle commodities, e per circa 338 milioni la contrazione delle attività di efficientamento energetico quali le riqualificazioni energetiche degli edifici (Superbonus). A brindare sono, in particolare, gli azionisti pubblici: il dividendo proposto è in crescita dell'8% e pari a 12,83 euro per azione con un pay-out del 61%. L'indebitamento sale del 4% a 4,08 miliardi.

Quanto allo shopping, Iren a fine mese eserciterà in anticipo la call (opzione di acquisto) per rilevare con 74,8 milioni il 47,23% di Egea, la multiservizi di Alba di cui avrà così il 100%. «Concludiamo così la prima fase di rilancio della nuova Egea: abbiamo ristrutturato con successo un gruppo che fino a un anno e mezzo fa era in grosse difficoltà finanziarie e lo stiamo rilanciando con un solido piano di sviluppo industriale. L'esercizio dell'opzione call ci permetterà di lavorare sulla crescita, puntando alle sinergie con un grande gruppo come il nostro», spiega Luca Dal Fabbro, presidente di Iren. Guardando al 2025, «ci attendiamo che l'ebitda registri un'ulteriore crescita, tra 1,34 e 1,36 miliardi», ha aggiunto Bufo sottolineando «la capacità di Iren di adattarsi ai differenti contesti di mercato grazie soprattutto al proprio modello multi business e annunciando, per i prossimi mesi, un nuovo piano industriale».

Quanto alla sostenibilità, nel 2024 Iren ha emesso due nuovi green bond per un valore totale di 1 miliardo e lo scorso gennaio ha lanciato un bond ibrido da 500 milioni.

L'energia verde venduta ai clienti finali si è attestata a 2.400 GWh (+36%) innescando, congiuntamente ai prodotti e servizi di Iren Plus, un risparmio energetico per i clienti di oltre 470mila tonnellate equivalenti di petrolio (+33%).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica