Va in porto la gara per l'acquisto di Perini Navi. A vincerla è stata The Italian Sea Group, quotata in Piazza Affari, che attraverso la controllata New Sail si è aggiudicata l'asta del Tribunale di Lucca per il fallimento Perini ad un prezzo complessivo di 80 milioni. Il gruppo della cantieristica acquisisce così il compendio dei cantieri navali di Viareggio e di La Spezia di Perini Navi, il compendio immobiliare a Pisa, una nave in corso di costruzione, i marchi e i brevetti e la partecipazione in Perini Navi Usa.
The Italian Sea Group finanzia l'operazione con la cassa, reinvestendo una significativa quota dei proventi raccolti in occasione della quotazione in Borsa del giugno scorso oltre che attraverso linee di credito bancarie. «Sono estremamente orgoglioso di questa operazione», commenta Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group. «Abbiamo voluto spingerci oltre con l'investimento, ma siamo arrivati all'asta con l'assoluta determinazione di voler acquisire tutti gli asset in funzione della nostra ormai consolidata competenza e dei nuovi contratti, in particolare nel segmento degli yacht a vela di grandi dimensioni».
Costantino aggiunge poi che i nuovi spazi produttivi permetteranno di ampliare gli ordini per il futuro «in un segmento molto dinamico, come provano anche le due recenti commesse relative agli yacht a vela siglate a dicembre. Siamo quindi confidenti di aver fatto la scelta giusta, spinti da un incoming order che ha superato le previsioni del 50 per cento». Ieri in Borsa il titolo The Italian Sea Group ha chiuso in rialzo dello 0,34 per cento.
Ha invece rinunciato alla preda il
gruppo Sanlorenzo: «Pur ribadendo l'interesse all'acquisizione di Perini Navi e soprattutto credendo fermamente nella validità dell'offerta di Restart, il prezzo dell'asta ha superato l'importo che veniva ritenuto adeguato».
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