Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) lancia l'allarme è richiama l'Italia all'ordine.
Sotto la lente d'ingrandimento delle grandi istituzioni economiche c'è il debito pubblico italiano, un vero e proprio mostro che a quanto pare non riesce ad essere sconfitto da niente e nessuno.
Il responsabile del Dipartimento europeo dell'Fmi, Poul Thomsen, ha sottolineato come questo debito sia troppo alto e come sia necessaria una manovra credibile e a medio termine per arginarlo, o quanto meno contenerlo. Anche perchè l'Italia è un Paese che da ormai troppi decenni ha a che fare con una crescita molto bassa.
Il richiamo dell'Fmi
Debito pubblico alle stelle e crescita quasi irrisoria. Questo cocktail letale non va più bene e inizia ad andare di traverso all'Fmi.
Nel frattempo anche Mario Draghi, presidente uscente della Bce, ha suonato l'allarme su un evidente rallentamento in atto in tutta l'Eurozona: "L'economia nell'area Euro si è espansa a un ritmo più lento rispetto all'anno passato".
Ecco che i Paesi devono tutti fare la loro parte
per evitare che la locomotiva Europa possa deragliare. Mentre i governi che hanno "ampi margini fiscali" dovrebbero spendere di più, gli altri, fra cui l'Italia, sono chiamati ad attuare riforme strutturali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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