L'errore con il Fisco che fa scattare la multa da 1000 euro

I commercialisti sul piede di guerra per le sanzioni per gli F24 scartati: "Hanno moltiplicato le multe del Fisco per fare cassa"

L'errore con il Fisco che fa scattare la multa da 1000 euro

Basta un errore, un semplice errore per far scattare una batosta da 1000 euro. A denunciare questa "trappola" nella manovra sono i giovani commercialisti che chiedono al governo di intervenire per scongiurare di fatto una batosta sui professionisti. La mossa dei giallorossi viene contestata a gran voce da tutta la categoria dei professionisti e dei commercialisti. Infatti la tagliola della multa fino a 1000 euro può scattare su ogni f24 "errato" e dunque scartato dal Fisco. Una circostanza che potrebbe far arrivare su milioni di professionisti mazzate fiscali e sanzioni in grado di affossare tutto il settore. E così arriva un appello (e una denuncia) forte proprio dai commercialisti che mettono con le spalle al muro l'esecutivo chiedendo di "correggere il tiro anche sulle norme che rendono sempre più complicato per tutti i contribuenti e i professionisti che li assistono, non solo per gli evasori, l’esercizio del sacrosanto diritto di compensare crediti e debiti fiscali, con tanto di moltiplicazione di sanzioni anche su modelli F24 da pochi euro", afferma Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti.

Un commento che di fatto è stato seguito da quello dei Giovani Commercialisti (Ungdcec) che con il presidente Virgilito mandano un messaggio chiaro all'esecutivo: "Il solo aver valutato una penale così alta per ogni modello errato - lamenta amareggiato Virgillito - è un’offesa per chi ha l’onere di mantenere con il proprio lavoro un Governo che, invece di ridurre e qualificare la spesa pubblica, continua ad aumentare il drenaggio di risorse dal settore privato, finendo concretamente, come gli antieroi dei fumetti, a rubare ai poveri per dare ai ricchi". Infine i commercialisti vanno all'attacco dei giallorossi per le misure che hanno limitato (e non poco) la Flat Tax: "L’abolizione del regime di flat tax al 20% per le partite Iva individuali con fatturati tra 65.001 e 100.

000 euro nell’istante in cui non viene sostituita da altre misure a favore delle partite IVA più congeniali al nuovo Governo, denota una scelta di fondo che mette nel mirino non tanto i regimi di flat tax, quanto i lavoratori autonomi. Crediamo che su questo il Governo debba riflettere e correggere il tiro".

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