L'euro cambia faccia: nuove banconote

Draghi mantiene alta la guardia: inflazione resta al 2%, crescita debole in eurozona

L'euro cambia faccia: nuove banconote

Dopo l'allarme lanciato dall'Unione europea, anche la Bce chiede di mantenere alta la guardia nei confronti della crisi economica. "Ci attendiamo che l’inflazione resti sopra il 2% per il resto dell’anno per poi calare sotto questa soglia nel corso del 2013", ha ribadito il presidente Mario Draghi, ricordando inoltre che "La crescita economica nell’eurozona resta debole ma è sostenuta dalle nostre misure di politica monetaria, nonostante i rischi per le prospettive economiche della zona euro continuano ad essere orientati al ribasso".

Per questo servono riforme strutturali. Del resto i paesi in difficoltà si trovano in questa situazione a causa di politiche sbagliate nel passato: "Ora queste politiche devono essere modificate", ha detto l'ex governatore di Bankitalia. Un passo importante, anche in questo senso, è quello fatto dalla Grecia. Per la Bce l’approvazione delle nuove misure d’austerità da parte del Parlamento greco rappresenta un "progresso" per il paese ellenico. In ogni caso, la Bce non può fare più nulla: "Non possiamo concedere un rifinanziamento monetario alla Grecia". Ma è pronta a intervenire con lo scudo antispread, ma "la palla è ai Paesi": il piano non può scattare se i governi non sottoscrivono le condizioni ad esso connesso

Intanto, Draghi ha annununciato una piccola novità in arrivo nei nostri portafogli.

Presto, infatti, sarà stampata a partire da maggio 2013 una nuova serie di banconote in euro, a partire dal biglietto da 5 euro, che sarà chiamata "Europa". Sul biglietto ci sarà un'effige dell’Europa con una figura della mitologia greca e con l’iscrizione delle origini del Vecchio Continente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica