Le targhe delle auto finiranno nella banca dati del Fisco

Tra le misure approvate anche il contributo unificato per i container e ilpagamento del bollo auto attraverso la modalità "pago Pa"

Le targhe delle auto finiranno nella banca dati del Fisco

È lotta all’evasione anche sulle targhe delle automobili. I dati presenti nel Pra il Pubblico registro automobilistico andranno ad arricchire la banca dati dell’Agenzia delle entrate. Sono queste le nuove norme contenute nell' emendamento di Carla Ruocco (M5S) e Gian Mario Fragomeli (Pd), approvato in commissione finanze, sul decreto fiscale 124/19, per contrastare l' evasione delle tasse automobilistiche. I dati saranno resi disponibili all' Agenzia delle entrate, Regione e Provincia e il nuovo meccanismo consentiurebbe di acquisire i dati delle tasse automobilistiche al Pra “per assolvere transitoriamente alla funzione di integrazione e coordinamento dei relativi archivi”. In questo modo gli enti saranno in grado di gestire le banche dati in comune con un disciplinare con il Pubblico registro automobilistico.

Per i container arriva il contributo unificato. Che varrà per i container sbarcati e imbarcati nei porti dello stato anche senza merce. Diversi i criteri con cui il contributo verrà calcolato. Tra questi, la copertura dei costi per il conseguimento degli obiettivi in misura massima di 75 mln il primo anno di applicazione e di 150 mln negli anni successivi. Di definire la misura si occuperà il ministero dell' economia attraverso un regolamento, abrogando allo stesso tempo i prelievi assorbiti nello stesso contributo.

Novità anche sul fronte dei pagamenti. È stato approvato un emendamento proposto da Massimo Garavaglia (Lega) che consentirà, a partire dal 1° gennaio del 2020, di pagare il bollo dell’auto attraverso la modalità pago Pa. Ancora una volta si ricorre al pagamento elettronico, il sistema infatti, mette a disposizione i canali telematici per effettuare i versamenti.

Porte aperte per le assunzioni all’Agenzia delle entrate e all’Agenzia della dogane. Servono rinforzi. La campagna speciale di assunzioni prevede cinquecento nuove posizioni aperte per l' Agenzia delle entrate, trecento invece i posti disponibili all' Agenzia delle dogane. Un’iniziativa, come si legge nell' emendamento, attuata per garantire maggiore efficienza ed efficacia all'azione amministrativa. Volta a favorire gli adempimenti tributari e le semplificazioni ma anche l'azione di contrasto all' evasione fiscale con l’aggiunta dell'analisi di rischio delle partite Iva di nuova costituzione.

Nuove possibilità anche per quanto riguarda il mutuo sulla prima casa. Più nello specifico, mutui ipotecari per gli immobili prima casa con procedura esecutiva.

Per quei proprietari di immobili prima casa che hanno una procedura esecutiva immobiliare sarà possibile ottenere una rinegoziazione del mutuo. Saranno però necessari alcuni requisiti. Tra questi, l’obbligo che il debito complessivo non sia superiore a 250 mila euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica