Si cambia ancora. A quattro anni dalla folle idea dell'allora premier Mario Monti di vietare l'uso del contante dai mille euro in su, l'obiettivo di Matteo Renzi è di riportare i limiri alla media europea alzandoli a tremila euro. D'altra parte, all'estero il tetto è mediamente più elevato. In Germania non c'è nemmeno. In Italia, però, non arriva mai una concessione senza una stangata. Come anticipa il Sole 24Ore, il presidente del Consiglio ha infatti vincolato la misura al varo del decreto collegato sulla fattura elettronica.
Il governo impone un evidente cambio di passo nella lotta al contante. Anche perché, stando ai dati esposti dall'Abi in una audizione a Montecitorio lo scorso gennaio, in Italia appena il 13% delle transazioni è saldata con mezzi di pagamento elettronici. Il ché dimostra come la crociata di Monti contro il denaro contante fosse una follia. Albergatori e negozianti si sono sempre opposti a questa scellerata legge che penalizza i turisti stranieri abituati da sempre a pagare in contanti. Fortunatamente, nel 2012, il governo ci aveva messo una pezza sopra eliminando qualsiasi vincolo per gli extracomunitari. Vincolo che, però, è rimasto per i cittadini dell'Unione europea che, ancora oggi, sono soggetti al limite dei mille euro.
Adesso Renzi vuole aumentare, appunto, la soglia da mille a tremila euro. Un aumento che, però, sarà strettamente legato al decreto sulla fattura elettronica. "Nel testo - si legge sul Sole 24Ore - dovrebbero esserci incentivi alla fatturazione online e un credito d'imposta fino a 100 euro per aggiornare o acquistare i nuovi registratori di cassa da collegare in rete con il fisco". Insomma, qualsiasi pagamento con carta di credito o bancomat sarà registrato, tracciato e conservato dal Grande Fratello fiscale.
All'articolo 9 della delega fiscale si legge, infatti, che il governo intende fare leva su "disincentivi all'utilizzo del contante" e su incentivi alla fatturazione elettronica che andrà di pari passo con "il potenziamento dei sistemi di tracciabilità dei pagamenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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