Il Movimento Cinque Stelle non molla e torna ad attaccare i vertici di Bankitalia. Dopo l'apertura di Salvini che si affida a Conte e Tria, i Cinque Stelle tornano a picconare via Nazionale e lo fanno con una nota sul Blog delle Stelle: "Cambiare i vertici, azzerarli se necessario, serve anche a mandare un messaggio ai risparmiatori traditi: lo Stato torna ad essere garante del risparmio, sciogliendo i legami incestuosi tra politica e finanza. E lo fa dopo aver stanziato un fondo da 1,5 miliardi di euro per risarcire azionisti e obbligazionisti colpiti dal sistema finanziario". Una posizione chiara che riapre di fatto lo scontro con Palazzo Koch. Poi, sempre i Cinque Stelle sottolineano la loro posizione che va nella direzione di un cambio al vertice: " D'altra parte quello che vogliamo, come Governo del Cambiamento, è solo di esprimerci sui nomi dei vertici di Banca d'Italia e Consob. Ci è consentito dalla legge e lo faremo senza paura di toccare qualche potere forte che si fa scudo attraverso i media o le solite relazioni politiche privilegiate".
Ma i pentastellati non si fermano qui e accendono i fari anche sulla Consob: "Abbiamo già espresso la nostra preferenza per Consob, indicando una persona di innegabile competenza come Paolo Savona.
È il turno di Banca d'Italia, ed una cosa è certa: chi ha partecipato alla vigilanza degli ultimi anni, la più fallimentare della nostra storia repubblicana, non può rimanere al suo posto come se nulla fosse successo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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