Manovra, piovono gli incentivi sulla casa

Tra gli emendamenti segnalati: sostegno per rinnovare casa con un occhio al green. Compaiono il restyling del bonus facciate, bonus rubinetti e giardini

Manovra, piovono gli incentivi sulla casa

Ecco le più importanti modifiche alla legge di Bilancio alle quali sta lavorando la maggioranza in commissione al Senato. Parliamo di sconti fiscali dedicati alla casa. Nascita di un nuovo bonus dedicato all’acquisto di rubinetti e soffioni doccia. Proroga di un altro anno degli sconti dedicati al verde. E restyling del nuovo bonus dedicato alle facciate della casa che resterà del 90%, ma avrà un tetto e sarà cumulabile con altri sconti fiscali.

Il bonus rubinetti emerge tra le proposte segnalate dal Partito democratico. Ma riprende misure simili arrivate dal Movimento Cinque Stelle nei giorni scorsi. Lo scrive il Sole 24 Ore. L’idea è estendere l’ecobonus del 65% per le spese documentate effettuate per l’acquisto e la posa in opera di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto. Cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri.

Lo sconto fiscale dovrebbe avere portata pluriennale e coprire le spese sostenute dal primo gennaio del 2020 al 31 dicembre del 2022, per un valore massimo di spesa di 3mila euro. L’obiettivo è migliorare l’efficienza di questi apparecchi, incentivando il loro rinnovo. Per una casa moderna e che inquini meno. Lo Stato insomma cerca di venire incontro ai suoi cittadini proponendo questo tipo di misure. Che non sono le uniche. Sono altissime le possibilità di rivedere lo sconto fiscale dedicato al verde anche il prossimo anno. Prendete nota. Sul punto, infatti, hanno presentato due emendamenti i gruppi parlamentari di Partito democratico e Movimento Cinque Stelle.

La cancellazione del bonus, decisa dalla prima versione della manovra, è evidentemente una scelta sulla quale fare marcia indietro. Per questo, viene proposta una proroga secca, seguendo lo stesso assetto attuale. Il bonus verde sarà così dedicato agli interventi di sistemazione di giardini di casa. Sarà quindi, anche per l’anno prossimo, agevolato l’intervento complessivo di riqualificazione dell’area verde. Un altro emendamento, a firma Movimento 5 Stelle, modifica il bonus facciate. Non cambia la sostanza. Lo sconto resta per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, ed è pari al 90 per cento. Viene poi specificato che è possibile il cumulo con altre detrazioni (bonus ristrutturazioni ed ecobonus).

Completa il pacchetto una norma, proposta dal Movimento Cinque Stelle, che cerca di migliorare la qualità antincendio dei nostri edifici.

Per garantire livelli più alti di sicurezza e protezione dal fuoco, nel caso di interventi su facciate di edifici più alti di dodici metri, le detrazioni del 70 e 75%, oggi riconosciute per la riqualificazione globale delle parti comuni, saranno riconosciute solo in caso di utilizzo di prodotti isolanti o di kit aventi Euroclasse A1 o A2- s1, d0, di reazione al fuoco. Misure che, come detto, cercano di venire incontro ai proprietari di casa. E a chi ha voglia di ristrutturare dando un’occhiata al verde.

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