Mfe al 30% di Prosieben e il dividendo è più ricco

Il Biscione oltre la soglia d'Opa della tv bavarese

Mfe al 30% di Prosieben e il dividendo è più ricco
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Mfe alza il dividendo ai soci, che riceveranno l'8% in più dell'anno scorso. E alza anche il tiro su ProesiebenSat1, superando il 30% del capitale dell'emittente tv bavarese su cui è stata lanciata un'Opa volontaria. Sono queste le due sorprese annunciate ieri dal gruppo Mediaset guidato dall'ad Pier Silvio Berlusconi.

L'operazione lanciata in Germania dovrebbe partire entro maggio, e il gruppo si è intanto mosso sul mercato con acquisti minimi (dal 29,99 al 30,09%) ma significativi: avendo lanciato l'Opa Mfe ha potuto salire sopra la soglia del 30 e ora attende gli sviluppi. Così da avere la massima flessibilità sul mercato, pur non avendo dichiarato una quota-target del capitale di Prosieben: «Non abbiamo nessun obiettivo in tal senso», ha risposto Marco Giordani, direttore finanziario del gruppo, durante la call di ieri con gli analisti. «Vedremo quale sarà il risultato (dell'Opa) e poi decideremo», ha aggiunto il cfo. L'offerta è stata lanciata a 5,74 euro per azione, il corrispettivo minimo di legge, a fronte di quotazioni che oscillano intorno ai 6 euro. Mentre il titolo B di Mfe ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 4,51 euro.

Il cda di Mfe propone all'assemblea dei soci, convocata il 18 giugno, un aumento del dividendo a 0,27 euro (+8% rispetto al 2023). Una mossa in linea con la strategia di remunerare tutti gli azionisti del gruppo (controllato dalla famiglia Berlusconi tramite Fininvest con il 50% dei diritti di voto) con la distribuzione di buona parte del valore creato. L'ammontare del monte dividendi dipenderà dal numero delle azioni in circolazione al momento dello stacco della cedola, che dovrebbe avvenire il 25 giugno, e dunque sia dalle azioni proprie, sia da quelle che Mfe dovrà emettere al servizio dell'Opa su ProsiebenSat, che prevede una quota del 22% del corrispettivo in azioni Mfe (tipo A).

Per il resto il Cda di ieri ha confermato i ricavi netti consolidati a 2.949 milioni di euro (+5%), modificando però i profitti: i 251 milioni di utile netto lievitano a 266 (+ 27% sul 2023), ma contabilmente devono tenere conto della svalutazione per 128 milioni della partecipazione in Prosieben, che porta il risultato netto di competenza del gruppo a quota 137,9 milioni. Si tratta di una posta che non pesa sulla cassa, maturata per riflettere più fedelmente il valore della partecipazione dopo che, nel febbraio scorso, il gruppo bavarese ha ceduto alcune società non core a valori inferiori a quelli di carico.

Infine, il 2025: nel primo trimestre dell'anno raccolta della pubblicità per Mfe-Mediaset in Italia è cresciuta di circa l'1% rispetto allo stesso periodo del 2024, che a sua volta aveva registrato un aumento del 5,7 per cento.

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