"La mia più grande paura? Che i poveri insorgano ​e facciano cadere i ricchi"

Il proprietario di Cartier svela di non riuscire a dormire perché terrorizzato dalla prospettiva che i poveri insorgano

"La mia più grande paura? Che i poveri insorgano ​e facciano cadere i ricchi"

Johann Rupert, proprietario di Cartier, ha una paura che lo tiene sveglio la notte. La prospettiva che i poveri possano insorgere non lo fa dormire. Parlando al Financial Times Business of Luxury Summit a Monaco ha rivelato di essere letteralmente terrorizzato dal pensiero di un futuro sconvolgimento sociale.

Stando ai recenti dati pubblicati dall'Oxfam, l'1% della popolazione mondiale possiede più ricchezza del restante 99%. Ma potrebbe non essere sempre così: i poveri potrebbero rivoltarsi contro i ricchi e schiacciarli. Come riferisce Bloomberg, Rupert ha spiegato che, quando questo succederà, le classi medie non vorranno più acquistare beni di lusso per paura di esibire la ricchezza. "Come la società si sta preparando ad affrontare la disoccupazione strutturale e l'invidia, l'odio e la guerra sociale? - si è chiesto il numero un di Cartier - stiamo distruggendo la classe media in questa fase. È ingiusto. Ecco, questo è ciò che mi tiene sveglio la notte".

Come ricorda l'Huffington Post, Rupert possiede una fortuna di circa 7,5 miliardi

dollari. Una fortuna generata dalle rendite di colossi Cartier, Chloe e Vacheron Constantin. È tornato al suo ruolo da presidente nel settembre 2014, dopo aver trascorso un anno sabbatico immerso nella lettura e nella pesca.

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