Mobile e arredo: "Emerge Italy", concorso per giovani architetti Usa

L’industria del legno-arredo italiana guarda con sempre maggior attenzione all’export dei prodotti made in Italy, in particolare agli Stati Uniti, mercato con un giro d'affari da 700 milioni di euro che è uno dei principali sbocchi per le nostre aziende. E al mercato Usa è rivolta una nuova iniziativa di promozione per consolidare la presenza delle imprese studiata dal ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma di promozione straordinaria del made in Italy negli Stati Uniti che – con la collaborazione di FederlegnoArredo – prevede il coinvolgimento di prestigiosi studi di architettura americani, i principali player dell’architettura e dell’interior design a livello globale.

Per questo il ministero, attraverso FederlegnoArredo, lancia il concorso Emerge Italy, rivolto ai giovani progettisti di studi nordamericani che seguono progetti internazionali, in particolare nelle aree del Golfo Persico, Russia, Cina, India, Singapore, Sudafrica e Messico. Tema di Emerge Italy, è l’ideazione di nuovi prodotti pensati specificatamente per le aziende italiane, che li metteranno in produzione, nei settori illuminazione, ufficio, cucina, bagno, living, camera da letto e finiture d’interni.

"Con questa iniziativa – spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo – aggiungiamo un nuovo importante tassello a un percorso che la federazione ha iniziato due anni fa e che punta a fare crescere la quota export dei nostri prodotti in un mercato sempre più attratto dall'italian style, soprattutto fra le giovani generazioni". Una commissione composta da ministero, FederlegnoArredo, Iida (International interior design association) e Aia (American institute of architect) premierà cinque prodotti. Gli studi di architettura e associazioni degli architetti premiati ospiteranno per stage un gruppo di giovani progettisti italiani (under 35) selezionati da ministero, FederlegnoArredo e Politecnico di Milano. I vincitori del concorso, accompagnati dalle figure senior del rispettivi studi di architettura, verranno premiati durante l’edizione 2013 de I Saloni che si svolgerà in Fiera Milano dal 9 al 14 aprile.

Passo successivo dell’iniziativa nel mese di maggio quando ministero e FederlegnoArredo, in collaborazione con Ice, parteciperanno con uno stand alla fiera ICFF di New York, per promuovere i risultati del concorso e presentare gli oggetti realizzati. A giugno sarà la volta della fiera Neocon di Chicago, in cui saranno organizzati eventi mirati per le aziende italiane. Ultima tappa MadeExpo, salone di architettura, design, edilizia che si svolgerà in Fiera Milano dal 2 al 5 ottobre, dove verrà organizzato l’evento di chiusura del progetto alla presenza dei partner italiani ed americani. Partner del ministero e FederlegnoArredo per la creazione e la promozione del concorso sono le associazioni americane Iida e Aia. Il progetto ha anche il supporto il supporto di Ice e Iac Chicago (Italian American Chamber of Commerce of Chicago).

"Il ministero dello Sviluppo Economico è impegnato, a fianco del sistema produttivo del legno arredo e della federazione che più lo rappresenta, nel promuovere delle politiche di promozione pubblica che rispondano alle esigenze di presidio delle nostre quote di mercato e alla costante ricerca di nuove opportunità”, dice Pietro Celi, direttore dell’Ufficio per le Politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del ministero. Che aggiunge: "Con questo progetto, mirato a costruire alleanze durature e proficue tra i decision maker della progettazione negli Stati Uniti e le aziende italiane del legno arredo, si consentirà un ingresso facilitato al prodotto made in Italy sia sul mercato americano che sui mercati terzi più promettenti".

"Il progetto Emerge Italy – spiega Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo – rappresenta un aspetto fondamentale delle attività che la nostra federazione promuove tra le aziende associate sui mercati internazionali. Il ministero ha dimostrato di credere nel nostro settore mettendo a disposizione risorse importanti in un momento sicuramente tra i più difficili. Sono certo che questa collaborazione andrà avanti e che le nostre aziende saranno seguite con sempre maggiore attenzione".

Sempre sul fronte internazionale va avanti la strategia di apertura a nuovi mercati per creare opportunità di business attraverso missioni, partecipazioni a fiere, azioni di scouting su mercati più importanti e su quelli che hanno potenzialità di crescita. Lasciato alle spalle un 2012 difficile a causa della crisi, le imprese scommettono sull'internazionalizzazione e sui mercati in crescita. Secondo il Centro studi di FederlegnoArredo, infatti, gli Stati Uniti sono in decisa ripresa: dal 2011 al 2012 il fatturato è aumentato del 10%. Ed anche l’India offre grandi prospettive e buone opportunità nel breve periodo (+5% nel 2012). Guardando al Far East invece, Singapore è uno snodo strategico con un +15,6% del 2012 sul 2011. Tra i Paesi extra Ue si conferma l’importanza della Russia che è il primo importatore per i prodotti del legno-arredo italiano e in un anno ha registrato un aumento dell’8,7%. E ancora, l’area MeNa (Medio oriente e Nord Africa) è in grande ripresa: Qatar e Arabia Saudita, ad esempio, segnano un più 10%. In espansione, in Africa, anche Angola, Ghana e Africa Sub-sahariana.

In questo scenario un ruolo importante è stato affidato agli uffici di rappresentanza all’estero. Il primo passo è stato fatto nel 2012 con l’apertura di un ufficio negli Stati Uniti, a Chicago che ha consentito il coinvolgimento di oltre 100 aziende associate con missioni B2B a New York e in California a San Francisco e Los Angeles. Sulla scia di questa iniziativa FederlegnoArredo ha deciso di ampliare la rete estera con l’apertura, proprio questo mese, di due nuove sedi in Gran Bretagna e in Russia: a Londra e a Mosca.

Missione: sviluppare la rete dei contatti con gli studi di architettura, mappare il mercato individuando possibili occasioni di business per gli associati, identificare potenziali buyer (importatori, società di costruzione) e progetti.