Montecarlo dice addio al segreto bancario

Dal 2018 in vigore l'accordo di cooperazione fiscale dell'Ocse. Con effetti retroattivi fino al 2015

Montecarlo dice addio al segreto bancario

Chiude un "paradiso fiscale": Montecarlo dice addio al segreto bancario.

Come riporta ItaliaOggi, l'associazione delle attività finanziarie del Principato di Monaco ha infatti informato tutti gli istituti bancari dell'entrata in vigore della convenzione Ocse sulla cooperazione fiscale. Detto in parole povere: dal 2018 (ma con effetto retroattivo fino al primo gennaio 2015) i correntisti non saranno più al riparo dagli occhi indiscreti delle autorità del proprio Paese di origine.

538em;">Si tratta, almeno per ora, di uno scambio di informazioni diretto: per ficcare il naso negli affari di chi ha un conto a Montecarlo, i Paesi firmatare dell'accordo dovranno fare domanda di assistenza amministrativa all'istituto in questione. Non è prevista, invece, la pratica delle fishing expeditions (cioè delle richieste di informazioni per categorie di correntisti, dalla portata più ampia e generale).

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