La scelta decisiva per la rata del mutuo: cosa fare adesso

Le ultime analisi condotte hanno registrato un calo del tasso fisso dopo il picco registrato ad ottobre. Crescono le richieste di mutuo per prima casa da parte degli under 36

La scelta decisiva per la rata del mutuo: cosa fare adesso

Si registrano delle variazioni sul mercato in seguito anche alle misure introdotte dal governo in tema mutui, specie per quanto concerne i cittadini più giovani, maggiormente interessati dall'intervento dell'esecutivo. Stando a quanto riferito dal portale mutuionline.it, in chiusura del 2021 ci sarebbero stati degli evidenti effetti anche sui tassi di interesse, che dopo il forte rialzo del mese di ottobre hanno cominciato a scendere.

Tasso fisso in calo

Secondo l'ultima analisi condotta dall'osservatorio di mutuionline, lo scorso mese di ottobre 2021 si sono registrati dei picchi considerevoli dei tassi, tuttavia da novembre l'Irs (acronimo di Interest Rate Swap, il valore di riferimento del tasso di interesse applicato ad un mutuo a tasso fisso), è tornato a scendere su tutte le varie durate. A 10 anni, ad esempio, l'Irs è passato dallo 0,25% di ottobre allo 0,19%, a 20 anni dallo 0,54% allo 0,39% ed a 30 anni dallo 0,50% allo 0,33%.

Questa caratteristica discentente può essere individuata anche sulle offerte medie a 20 e 30 anni. Se si vanno a vedere i Tan medi (per Tan si intende il tasso annuo nominale, ossia il tasso di interesse puro applicato a un finanziamento), è possibile notare come dopo la crescita di settembre, quando si passò all'1,14% dall'1,04% di agosto, e la stabilità di ottobre, si sia registrato un leggero calo a novembre (1,10%). Ai minimi anche i tassi medi variabili, fissati allo 0,75%.

Mutui in crescita

A quanto pare vi sarebbe stato un aumento della richiesta di mutui, specie per la prima casa. Si tratta di un probabile effetto di quei provvedimenti messi in atto soprattutto per la categoria degli under 36. Basti vedere come dalla richiesta di mutuo per la prima casa del quarto trimestre 2020, calcolata intorno al 48,4%, si sia passati al 72%, con una crescita del 48,8%. Ad aumentare è anche l'erogazione dei mutui per prima casa, grazie alle agevolazioni sull'acquisto per gli under 36. Salgono anche le durate dei finanziamenti: nella maggior parte delle domande inoltrate dai giovani, si parla di finanziamenti della durata superiore ai 26 anni.

Fra i mutui richiesti anche quelli per le opere di ristrutturazione. In questo caso a farne domanda sono cittadini di età più matura, e le durate del finanziamento sono inferiori ai 15 anni.

In questi ultimi mesi, infine, sono cresciuti anche i cosiddetti mutui verdi, richiesti da chi vuole un mutuo a tasso fisso, con durata fra i 26 ed i 30 anni e valore superiore ai 150mila euro. Anche in questo caso, la maggior parte delle domande arriva da parte di soggetti giovani. Uno su due ha meno di 36 anni.

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