Fate molta attenzione a questo mutuo: cosa succede adesso

L'inflazione, il conflitto in Ucraina e l'incertezza dei mercati si ripercuotono sulle banche, che potrebbero decidere di limitare l'offerta

Fate molta attenzione a questo mutuo: cosa succede adesso

In questi ultimi mesi si è molto parlato di mutui per gli under 36, misura su cui il governo Draghi ha voluto investire in modo particolare. Sono state numerose le proposte inizialmente effettuate dalle banche, ma ora la situazione potrebbe modificarsi.

Dopo l'impennata dei prezzi e lo scoppiare delle ostilità fra Ucraina e Russia, infatti, il trend è cambiato, e ora gli istituti bancari sono meno propensi a concedere mutui. Preoccupa l'inflazione, che potrebbe sfociare nella revisione dei tassi di interesse sul costo del denaro da parte della Banca centrale europea, così come l'incertezza dei mercati. Fra i paletti anche le regole della garanzia Consap.

Nel decreto Sostegni Bis, che introduce le agevolazioni prima casa per i giovani con garanzia statale all'80%, viene specificato che le banche sono obbligate a garantire un Teg (tasso effettivo globale) agevolato. Il Teg non è altro che il costo complessivo del finanziamento, e comprende tutte le spese connesse allo stesso, escluse le imposte e le tasse. Nei primi tre mesi di questo anno, il limite era fissato all'1,96%, ma per il trimestre aprile-giugno si è passati all'1,99%. A ciò si è affiancato un aumento degli indici Irs, quotazioni che dipendono strettamente dai mercati dei tassi a lungo termine: l'Eurirs a 20 anni è arrivato intorno all’1,2%, percentuale ben 4 volte superiore rispetto ai dati dello scorso anno.

Più difficile ora per le banche rispettare il vincolo al Teg, tanto che ciò potrebbe portare ad una riduzione della liquidità per l'offerta dedicata agli under-36. Questo perché nella determinazione del tasso d'interesse finale del mutuo un istituto bancario aggiunge una quota detta "spread", che costituisce il guadagno effettivo della banca.

A farne le spese potrebbero proprio essere gli under 36 con Isee fino a 40mila euro, per i quali è prevista la garanzia Consap sul mutuo all'80% della quota capitale (con limite di finanziamento fissato a 250mila euro).

Le banche potrebbero decidere di limitare l'offerta, tra l'altro in un momento in cui il mercato immobiliare aveva invece ripreso vigore proprio grazie alla richiesta dei giovani. Secondo quanto rilevato da MutuiSupermarket.it, nel primo trimestre 2022 si è infatti verificata una crescita del 57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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