Quando si vuole comprare casa e si ha necessità di un mutuo, la prima cosa che si fa, di solito, è quella di rivolgersi alla banca con cui si ha aperto il proprio Conto corrente nella speranza di "strappare" dei tassi più vantaggiosi.
Ma è sempre così? e soprattutto, è obbligatorio avere un Cc aperto con la banca che eroga il mutuo?
Vediamo un po'...
È il consumatore a decidere
Nel guardarsi attorno, magari utilizzando i numerosi siti di comparazione tariffe presenti sul web, potrebbe darsi che chi sta acquistando casa verifiche che una banca differente da quella con cui ha attivo il proprio conto corrente abbia dei tassi di interesse maggiormente vantaggiosi o permetta delle dilazioni, in termini di rata, che meglio si prestano alle proprie possibilità finanziarie.
In questo caso non vi è alcun obbligo nel fatto che l'utente/consumatore debba richiedere l'erogazione presso il proprio istituto bancario né vi è un obbligo che si debba aprire un Cc presso la banca con cui si è deciso di richiedere il mutuo.
Al contrario il decreto legge "Salva Italia" del 2011 obbliga gli istituti a non avere "atteggiamenti" di questo genere o condizioni non favorevoli nei confronti del nuovo cliente nel caso in cui decidesse di non apre il Cc.
Lo stesso Codice dei consumatori, all'art. 36 bis afferma che "È considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario".
Nei fatti, dunque, è il cliente a decide cosa sia meglio fare, sia che tenga il Conto in un'altra banca sia che decida di aprirlo in quella nuova che eroga il mutuo.
Ma conviene avere mutuo e conto corrente nella stessa banca?
Nonostante non vi siano divieti, restano, però, dei vantaggi ad avere un Cc attivo con la stessa banca con cui si accende un mutuo. Come ricordato da LaLeggeperTutti.It, avere un solo istituto con cui "interfacciarsi" permette di avere l’addebito automatico delle rate sul proprio conto, senza doversi preoccupare di scadenze e pagamenti di bollettini. Inoltre si potrebbe usufruire di tassi più favorevoli attraverso il monitoraggio del Taeg, voce che comprende tutti gli oneri accessori.
Inoltre, nel caso con il passare degli anni cambino le condizioni economiche dell'utente o della banca in termini di offerta, sarà possibile effettuare la rinegoziazione del mutuo ricordandosi che si differenza dalla surroga.
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