Il premio Nobel all’economia va, a pari merito, agli americani Alvin Roth, che insegna a Cambridge, e Lloyd Shapley, dell’università della California. Sono stati premiati per "la teoria delle locazioni stabili e i piani di mercato nell'ingegneria economica", secondo la motivazione resa nota dall’Accademia svedese delle Scienze. Le loro ricerche "hanno aiutato la comprensione e aumentato la performance di molti mercati", prosegue la motivazione. L’assegno del Nobel ammonta a 8 milioni di corone, pari a 1,2 milioni di dollari.
Roth, economista, è nato nel 1951 e insegna all’Università di Harvard. Conosciuto per i suoi contributi nel campo della teoria dei giochi e nell’economia sperimentale. Shapley, classe 1923, è un matematico ed economista, professore emerito all’Università di Los Angeles, considerato l’esponente di punta della teoria dei giochi. Fra i successi della loro ricerca figurano modelli economici per far incontrare domanda e offerta, applicati a casi come la ricerca delle facoltà da parte degli studenti o la disponibilità di organi da trapianto per i pazienti.
Roth: "Stavo dormendo"
"Non me lo aspettavo", ha detto Roth, interpellato in diretta telefonica sull’onorificenza.
Il professore ha ammesso che stava dormendo. "Sapete, qui in California è molto presto". All’ora dell’annuncio, le 13 italiane, sulla costa ovest degli Usa erano le 4 del mattino circa. "Ora mi serve un caffè", ha ironizzato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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