Opa di Bonomi su Piovan. Aggiunto al portafoglio un gioiello made in Italy

Investindustrial si accorda con i soci e rileva il 68%: sul tavolo offerta da 14 euro ad azione

Opa di Bonomi su Piovan. Aggiunto al portafoglio un gioiello made in Italy
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Piazza Affari si appresta a perdere un altro pezzo. A pochi giorni di distanza dall'annuncio dell'Opa su Unieuro da parte dei francesi di Fnac, arriva anche l'annuncio di un'offerta a 14 euro per azione su Piovan, leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri e polveri plastiche e alimentari. A mettere le mani su Piovan è l'investitore Andrea Bonomi che negli anni ha gradualmente messo le mani su un ampio ventaglio di società emblema del made in Italy, tra cui La Doria ed Eataly.

L'operazione Piovan è stata strutturata attraverso un accordo che vede Automation Systems, il cui capitale sociale è indirettamente detenuto dal fondo Investindustrial VIII SCSp, acquisire il 58,35% del capitale da Pentafin, ossia la famiglia che guida la società. A sua volta Pentafin reinvestirà nel capitale di Automation Systems con una partecipazione pari al 25%. A vendere sarà anche la miliardaria israeliana Ruthi Wertheimer, seconda azionista di Piovan. Automation Systems si è infatti accordata per l'acquisto della quota del 6,47% in mano alla società che fa capo alla Wertheimer di un ulteriore 6,47% del capitale sociale di Piovan. Accordi che permetteranno al veicolo d'investimento di Bonomi di detenere una partecipazione complessiva pari al 64,82% del capitale di Piovan, corrispondente al 67,96% al netto delle azioni proprie.

Bonomi non toccherà il top management di Piovan con Nicola Piovan e Filippo Zuppichin che continuino a ricoprire rispettivamente i ruoli di presidente e amministratore delegato. «Questo investimento significativo consentirà un ulteriore consolidamento della leadership della società nel settore di riferimento, oltre a un rafforzamento del posizionamento internazionale dell'azienda attraverso la penetrazione di nuovi mercati e segmenti di applicazione», ha rimarcato Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial.

L'opa è finalizzata al delisting e il prezzo di 14 euro per azione (considerando anche il dividendo) risulta a premio del 13,4% rispetto al prezzo ufficiale del 18 luglio 2024 (ultimo giorno prima dell'annuncio) per una valorizzazione comoplessiva di 660 milioni di euro. Un prezzo d'offerta bollato come un po' «timido» dagli analisti di Kepler Cheuvreux considerando che si tratta di un'azienda «con un eccellente posizionamento nei macchinari ausiliari per la lavorazione dei polimeri tecnici (leader mondiale con una quota di mercato pari al 30% sia in Emea che in Nord America), elevata esposizione a soluzioni di economia circolare (plastica riciclata), bassa leva finanziaria, conversione di cassa e Roic (ritorno sul capitale investito, ndr) molto elevati».

Piovan, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana dal 2018, negli anni ha

visto i suoi ricavi più che raddoppiarsi, passando dai 248 milioni del 2018 a oltre 570 milioni a fine 2023 grazie anche alla crescita per linee esterne (in particolare l'acquisizione della statunitense Ipeg a fine 2021).

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