A Wall Street esplode il panico. Un'ondata di paura che investe i principali listini in forte rosso. L'indice Dow Jones è arrivato a perdere più di 1.500 punti, ben oltre il 6%, in un mercato febbrile che scommette contro l'aumento dei tassi di interesse dopo diversi mesi di euforia del mercato azionario. Il Nasdaq ha toccato allo stesso tempo il -2,65%, mentre l'indice Standard & Poor 500 è crollato fino al 3,4%. È il più forte calo dal 2011.
Il declino dell'azionariato statunitense è iniziato la settimana scorsa. A innescarlo è stato un rinnovato nervosismo sull'aumento dei tassi di interesse. Segno di preoccupazione a Wall Street, l'indice VIX, che misura la volatilità sull'indice Standard & Poor 500, ai massimi livelli dall'inizio del 2016. L'annuncio di un aumento significativo delle retribuzioni a gennaio negli Stati Uniti ha ravvivato i timori dell'inflazione e la possibilità di vedere la Federal Reserve alzare più velocemente dei tassi previsti. Questa possibilità ha aumentato i rendimenti nel mercato obbligazionario, con il tasso di finanziamento decennale salito fino al 2,88%, il livello più alto dal 2014. Fino a oggi. Che tutto è crollato. Con il Dow Jones che è arrivato a perdere il 6% e, in un solo giorno, è arrivato a bruciare mille punti riportando l'indice al livello di due mesi fa. Nel giro di breve le perdite si sono poi smorzate, ma il Dow Jones ha comunque chiuso con un pesante segno negativo.
"Considerando la reazione del mercato oggi - ha detto Naeem Aslam di Think Markets - ci stiamo preparando a un viaggio difficile e per il presidente Trump sarà complicato questa volta dare la colpa a Obama. Ho la forte sensazione che quest'ondata di vendite si intensificherà perché gli 'orsi stanno sentendo l'odore del sangue sulla strada'". Già venerdì scorso il Dow Jones aveva lasciato sul terreno oltre il 2,6%, un ribasso che ha rappresentato il peggior calo giornaliero dal 9 settembre 2016. Quello di oggi, secondo gli esperti del sito Market Watch, potrebbe essere il peggior crollo intraday di sempre per la Borsa americana.
In chiusura di seduta il Dow Jones ha, infatti, segnato -4,62% a 24.345,62 punti, con una flessione di oltre 1.170 punti. Il Nasdaq ha, invece, perso il 3,78% a 6.967,53 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 4,10% a 2.648,54 punti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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