Pensioni "stravolte" per 3 mesi. Ecco quando saranno pagate

I pagamenti saranno distribuiti su più giornate. Lo fa sapere il ministero del Lavoro. L’obiettivo è evitare inutili assembramenti di anziani agli sportelli

Pensioni "stravolte" per 3 mesi. Ecco quando saranno pagate

Il coronavirus mette in subbuglio anche gli uffici postali. Le pensioni, nei prossimi tre mesi, saranno pagate in anticipo e con una distribuzione su più giornate per evitare una corsa agli sportelli degli anziani. E preservare la loro salute. Nessuna necessità di mettersi in fila per conquistare l’assegno e rischiare di ritrovarsi in un assembramento pericoloso.

Il primo appuntamento è, per la mensilità di aprile, per i giorni dal 26 al 31 marzo. Ad annunciare i termini delle nuove modalità di pagamento è il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo: "Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza con la quale, su mia proposta, per i mesi di aprile, maggio e giugno verrà anticipato e distribuito nell’arco di più giorni il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili presso gli sportelli di poste italiane collocati su tutto il territorio nazionale".

Non solo novità per aprile, dunque. Anche per maggio e giugno il pagamento avverrà in maniera scaglionata in base al criterio dell’ordine alfabetico. Ministero del Lavoro e poste italiane hanno ufficializzato il nuovo calendario con le date di pagamento della pensione di aprile per coloro che la ricevono su conto corrente postale o per chi preferisce il ritiro a mano. Per questi il pagamento, come detto, sarà scaglionato su più giornate, in anticipo rispetto al solito. Nessuna novità, invece, per coloro che ricevono la pensione su conto corrente bancario, per i quali la data di pagamento resterà la solita.

Così come fatto per la mensilità di aprile, anche per i cedolini di maggio e giugno è stato deciso un cambio nel calendario dei pagamenti. Si partirà in anticipo per coloro che hanno possibilità di ritirare la pensione da uno dei 7mila postamat Atm di poste italiane, ovvero per coloro che sono titolari di carta Postamat, Carta Libretto o Postepay Evolution.

Per gli altri, ovvero per chi ritira presso lo sportello di poste italiane, il pagamento sarà cadenzato secondo l’ordine alfabetico. Mentre per aprile il calendario è ormai ufficiale (si comincerà con chi ha il cognome che inizia per A o B nella giornata del 26 marzo per poi concludere il 1° aprile), per le mensilità di maggio e giugno non è ancora certo come si procederà.

È certo, però, che per la mensilità di maggio, il pagamento delle pensioni sarà distribuito nelle giornate di: lunedì 27 aprile; martedì 28 aprile; mercoledì 29 aprile; giovedì 30 aprile.

Per la mensilità di giugno, invece, il pagamento sarà così previsto: martedì 26 maggio; mercoledì 27 maggio; giovedì 28 maggio; venerdì 29 maggio; sabato 30 maggio (ma solo mattina). Si partirà sempre da chi ha il cognome che inizia per A per poi concludere con le Z. Tuttavia, la distribuzione per le varie lettere dell’alfabeto verrà ufficializzata solo in un secondo momento.

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