Piazza Affari in Euronext. A Bergamo il data center

Cdp al 7,3% e Intesa all'1,5%. La gestione dati passa da Londra al campus lombardo di Aruba

Piazza Affari in Euronext. A Bergamo il data center

Diventa realtà, con un paio di mesi di anticipo, l'ingresso della Borsa Italiana in Euronext, il consorzio pan-europeo a trazione francese che controlla sei piazze finanziarie continentali, da Oslo a Lisbona. Con il via libera di Bankitalia e Consob, ma soprattutto con il placet politico favorito dal governo Draghi, l'operazione inizialmente finita nella bufera nel timore di uno strapotere francese, è stata conclusa secondo i piani.

Ma con qualche novità importante che permetterà all'Italia «di avere un ruolo di primo piano sia a livello operativo, sia di governance» ha sottolineato Cdp Equity annunciando il suo ingresso nel capitale. Come da programma, i soci italiani sono appunto Cdp Equity e Intesa Sanpaolo rispettivamente con il 7,31% e l'1,3%. Quote raggiunte dopo la sottoscrizione di un collocamento privato al prezzo di 87,70 euro per azione. La banca potrà poi salire fino all'1,5% con l'aumento di capitale del gruppo da 1,82 miliardi che partirà oggi. A conti fatti, dunque, l'operazione costerà, inclusa la sottoscrizione dell'aumento, 625 milioni a Cdp e circa 120 a Intesa.

Nel complesso, il prezzo è salito a circa 4,44 miliardi, oltre il valore di 4,325 miliardi annunciato a ottobre alla luce della «liquidità generata dal 30 giugno 2020». Un'operazione nella quale l'Italia ha strappato alla fine condizioni migliori, in particolare ottenendo (anche grazie alla Brexit) lo spostamento della sede del «core data center» da Londra a Bergamo, presso a Ponte San Pietro, dove ha sede il Global Cloud Data Center di Aruba, un campus di 200mila mq inaugurato nel 2017. L'inizio della migrazione è previsto per il 2022. Un «chiaro segnale del ruolo e degli investimenti che il gruppo riserva all'Italia» ha detto Stéphane Boujnah, ceo e presidente di Euronext, spiegando che la voce e l'influenza dell'interessi italiani saranno più alti che mai e diversi da quelli che avevano nel Lse».

A livello di governance, l'Italia ha ottenuto due dei dieci posti del supervisory board, in cui entrano il banchiere Piero Novelli, destinato alla presidenza, e Alessandra Ferone, capo dei rischi di Cdp. Il ceo di Borsa e quello di Mts faranno parte, rispettivamente, del managing board e dell'extended managing board. «Attraverso l'acquisizione del 7,3% di Euronext, Cdp favorirà la crescita dell'intera industria italiana dei servizi per l'intermediazione finanziaria e lo sviluppo di un'infrastruttura chiave per il rilancio del Paese», ha commentato Pierpaolo Di Stefano, ad di Cdp Equity.

Da ricordare che il nuovo player post integrazione sarà la prima piazza di quotazione in Europa, con oltre 1.

870 società quotate e 5,1 mila miliardi di capitalizzazione. Il nuovo piano industriale del gruppo, che ieri ha licenziato i conti 2020 con ricavi a 1,4 miliardi e un utile di 497 milioni, è previsto per il quarto trimestre 2021.

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