L'Ue avvisa già Conte: "Mancano le coperture sulla nuova manovra"

E Gentiloni spinge i Paesi dell'Unione ad aprirsi al Recovery Fund: "Superare le attuali difficoltà su Next Generation EU e farlo al più presto per i cittadini, gli Stati e i mercati"

L'Ue avvisa già Conte: "Mancano le coperture sulla nuova manovra"

L'Europa fa ancora una volta i conti in tasca all'Italia, ed arriva il giudizio relativo al piano di bilancio previsto per il prossimo 2021. Secondo l'Ue si tratta di una manovra "complessivamente in linea con la raccomandazione adottata dal Consiglio il 20 luglio 2020"; oltre a ciò, "la maggior parte delle misure previste stanno sostenendo l'economia in un contesto di considerevole incertezza".

Ciò nonostante, comunque, alcune delle misure non sembrano essere temporanee o controbilanciate da adeguate compensazioni. Quindi secondo Bruxelles solo una minima parte delle misure di sostegno all'economia del'Italia previste per l'anno prossimo sarebbero di carattere temporaneo, il che, per un Paese con un elevato debito pubblico come il nostro, potrebbe creare dei problemi in un prossimo futuro. Per la precisione ad essere ritenute temporanee sarebbero misure pari allo 0,3% del pil, mentre quelle che potrebbero poi ritornare indietro come un boomerang in quanto non temporanee o per le quali non sono in previsione misure compensative raggiungerebbero l'1,1% del prodotto interno lordo complessivo. Secondo quanto riferito da Radiocor Plus, ad essere comprese tra queste ultime sarebbero la tanto attesa introduzione del bonus famiglia, l'estensione del credito fiscale sul reddito degli occupati, i contributi per la sicurezza sociale nelle regioni più povere e l'innalzamento delle risorse previste per alcuni ministeri e determinati servizi pubblici.

"Dato il livello del debito pubblico italiano e le elevate sfide di sostenibilità a medio termine prima del dilagare della pandemia è importante che l’Italia assicuri che, quando adotta misure di bilancio di sostegno, la sostenibilità fiscale a medio termine sia preservata", si legge ancora nel documento in cui si analizza la situazione economica del nostro Paese. "L’Italia è invitata a rivedere regolarmente uso, efficacia e adeguatezza delle misure di sostegno e essere pronta ad adattarle a seconda delle circostanze".

È bene ricordare, tra l'altro, che la manovra prevista nel nostro Paese tiene conto di tutte quelle spese che saranno finanziate dal Recovery Fund, esattamente come hanno già fatto anche Francia, Portogallo, Grecia, Lituania e Slovenia (ovvero solo una minima parte degli stati membri dell'Unione).

A tal proposito arriva ancora una volta un sollecito a fare affidamento al Recovery Fund, meccanismo che di certo non contribuirebbe a ridurre il debito del Paese a medio-lungo termine, ma che Paolo Gentiloni, quale Commissario europeo all'Economia, supporta con forza sollecitando gli Stati membri dell'Unione ad accoglierlo al più presto. Bisogna "superare le attuali difficoltà su Next Generation EU e farlo al più presto per i cittadini, gli Stati e i mercati", ha detto Gentiloni, come riportato da LaPresse."Solo 6 o 7 Paesi hanno presentato un piano in via preliminare.

Noi incoraggiamo i Paesi a presentare i piani anche in forma preliminare per migliorare il dialogo. Sarebbe utile per presentarli in tempo ma non c'è nessuna particolare scadenza o irritazione: il dialogo va avanti anche senza piani".

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