Tra rinvii fiscali e bonus: in arrivo il dl Ristori quater

Prende forma il dl Ristori quater. Tra le misure, indennità a lavoratori stagionali di turismo e spettacolo e proroga delle scadenze fiscali

Tra rinvii fiscali e bonus: in arrivo il dl Ristori quater

Dal rinvio delle scadenze fiscali alle misure di sostegno alle imprese, all'economia e al lavoro con ulteriori misure urgenti: sono questi alcuni dei pilastri principali attorno ai quali ruotano i 23 articoli presenti nella bozza del nuovo dl Ristori Quater.

Il rinvio delle scadenze fiscali

Uno dei temi più caldi riguardava il rinvio delle scadenze fiscali. Ebbene, per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato il termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap in scadenza il 30 novembre 2020 è prorogato al 10 dicembre 2020.

Il termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap, dovuto per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, è prorogato al 30 aprile 2021. In quest'ultimo caso, tuttavia, è necessario che i soggetti in questione abbiano ricavi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del dl, e una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel primo semestre dell'anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I contribuenti in ritardo con le rate delle cartelle esattoriali avranno tempo fino al primo marzo del 2021 per mettersi in regola. L'attuale scadenza per i versamenti delle rate, per evitare la decadenza dell'accordo raggiunto con il fisco, è fissata al 10 dicembre 2020.

Indennità

Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo, dello spettacolo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del dl, e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di Naspi, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è riconosciuta un'indennità onnicomprensiva pari a 1000 euro.

In arrivo 500 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi. Si parla poi di un'indennità di 800 euro, per il mese di dicembre, per i lavoratori sportivi e 92 milioni di euro extra per il Fondo a sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche.

Sostegno alle Regioni

In arrivo 250 milioni per aiutare le regioni in difficoltà con le scadenze dei debiti finanziari. Nella bozza del dl Ristori Quater si legge che "è assegnato alle regioni a statuto ordinario un contributo per l'anno 2020 di 250 milioni di euro" da destinare "al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell'anno 2020".

Altri provvedimenti fiscali

La norma contenuta in una bozza del decreto legge ristori quater modifica le regole della rateazione dei debiti fiscali, grazie all'introduzione di nuove norme che vanno nella direzione di una "razionalizzazione" dell'istituto.

Stop alle ganasce fiscali dal momento in cui si presenta la domanda per aderire al pagamento a rate dei debiti fiscali; nuove modalità di pagamento delle rate; stop all'avvio di nuove procedure esecutive fino "all'eventuale rigetto o decadenza della dilazione". Per il resto, l'introduzione del federalismo fiscale viene rinviato al 2023.

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